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AL VERDI


TEATRO  n.2 
Firenze, teatro Verdi Aver presentato uno spettacolo sul palcoscenico del secondo teatro fiorentino per tradizioni e importanza, cioè al teatro Verdi (secondo solo alla Pergola, per quanto ne so)... non ha prezzo! Anche se nello spettacolo noi "ragazzi over 65" avevamo una parte breve, infatti si riproponeva il lavoro sull'alluvione presentato all'aeroporto e nella serata c'erano anche altri pezzi di altri attori, io ho provato un'emozione molto forte... Quel palcoscenico enorme, da respirare e occupare tutto, quel brulichio di addetti attorno a noi nei preparativi e nelle prove, chi per le luci, chi per i microfoni... Microfoni?! E quando mai avevo avuto la possibilità e l'aiuto del microfono nelle mie compagnie sgangherate?! Solo una volta, che mi ricordi... Ma non è detto che sia più facile, perchè anche il microfono bisogna saperlo adoperare... Gli intrecci di scale e corridoi per passare da una parte all'altra e fino ai camerini... Beh, qualcosa del genere l'avevo già sperimentato al Niccolini coi Carissimi Padri, sapevo che bisogna guardare bene dove muoversi dietro al palco e tra le quinte: ci sono oggetti, fili e corde dappertutto, a terra e a mezz'aria. Ma il camerino con le bottiglie di acqua minerale e un vassoio di caramelle di tanti gusti per noi attori... questo nemmeno al Niccolini c'era! Insomma, qui si fa carriera! Sempre gratis, per beneficenza stavolta, ma non è meno importante ed emozionante. E pazienza se per tutta questa esaltante serata stanotte sono andata a dormire dopo l'una e stamattina ero uno straccio! Ma subito all'ultimo lavoro perchè da oggi avrò prove quasi quotidiane per l'ultimo spettacolo di domenica prossima!