MAGGIOQuesto mese che lentamente si avvia alla fine anche quest'anno si è comportato come al solito: mi ha sempre offerto di tutto, è stato capace di darmi soddisfazioni e gioie grandissime o di sferrarmi colpi dolorosi da afforntare con difficoltà e stringendo i denti. Il mese del compleanno, quello che si vorrebbe ricordare solo con leggerezza... Non mi soffermo sugli eventi internazionali che non aiutano certo l'ottimismo e aggiungono ansie e lutti... Nel piccolo della mia insignificante vita commemoro ricordi tristi di questo mese nei tempi passati e vi aggiungo l'ultima perdita, anche se solo di un animaletto, temo per certe complicazioni che si palesano all'orizzonte familiare, vivo con fatica questo danno della mancanza di poter usare la patente da parte del marito. Abbiamo saputo la data della fatidica visita per riaverla: il 27 luglio! PIU' DI TRE MESI APPIEDATI! Non si uscirà più: lui non vuole andare in treno nè in corriera, il bus lo innervosisce con i tempi di attesa. E non parlo di grandi viaggi, che quelli ormai da tre anni ce li siamo scordati, ma nemmeno cinema, teatro, gite, sagre...insomma uscire di casa per una distrazione qualsiasi . Stop ad uscite serali perchè qui dopo le 21 c'è un bus ogni ora e i taxi sono rari e carissimi. Se non si elemosina un passaggio da qualcuno... ma i nostri rapporti sociali non sono abbondanti. Domenica in un paese confinante con Firenze c'era la sagra del lampredotto di cui lui è golosissimo: ci siamo andati, bus e passeggiata... che stress! Ha brontolato dall'inizio alla fine, per qualsiasi cosa soprattutto ciò che riguardava il percorso e i mezzi di trasporto! Si placava solo quando aveva la bocca piena! E abbiamo mangiato veramente bene, ma io mi chiedevo:-Chi me lo fa fare?- e dubitavo di reggere altre escursioni simili. La spesa mi tocca farla in bus e carrettino, poca per volta perchè non posso portare pesi, quindi più di frequente... Lui per ora è andato solo in bicicletta a comprarsi il vino che stava finendo, ho provato a dirgli di prendere anche qualcos'altro, ma sulla bici non ci stava! Saltano anche i mercatini dell'usato che dovevo fare tra maggio e giugno, mia figlia non può essermi di aiuto, visto che sarebbero stati un po' lontani da casa. Insomma, se il bel tempo pareva aiutarmi a riprendere un po' di ottimismo, questa storia va proprio in direzione contraria. C'è solo la piccola consolazione che mi sta dando il mio giardino: l'erba spunta, timidamente e lentamente. Controllo con ansia le piantine verdi appena sistemate: mi sembra che non tutte attecchiscano in buona salute, venerdì tornerà il giardiniere per un controllo e mi dirà. Però ci sono fiori: le calle come l'anno scorso, uno degli iris piantati da me è fiorito e, a sorpresa, sotto il melograno, tra foglie strane e sconosciute ancora dal "bosco" precedente a noi, ora sono comparsi piccoli iris gialli e azzurri, poco appariscenti, di forma un po' strana, probabilmente selvatici.
AMBIGUO
MAGGIOQuesto mese che lentamente si avvia alla fine anche quest'anno si è comportato come al solito: mi ha sempre offerto di tutto, è stato capace di darmi soddisfazioni e gioie grandissime o di sferrarmi colpi dolorosi da afforntare con difficoltà e stringendo i denti. Il mese del compleanno, quello che si vorrebbe ricordare solo con leggerezza... Non mi soffermo sugli eventi internazionali che non aiutano certo l'ottimismo e aggiungono ansie e lutti... Nel piccolo della mia insignificante vita commemoro ricordi tristi di questo mese nei tempi passati e vi aggiungo l'ultima perdita, anche se solo di un animaletto, temo per certe complicazioni che si palesano all'orizzonte familiare, vivo con fatica questo danno della mancanza di poter usare la patente da parte del marito. Abbiamo saputo la data della fatidica visita per riaverla: il 27 luglio! PIU' DI TRE MESI APPIEDATI! Non si uscirà più: lui non vuole andare in treno nè in corriera, il bus lo innervosisce con i tempi di attesa. E non parlo di grandi viaggi, che quelli ormai da tre anni ce li siamo scordati, ma nemmeno cinema, teatro, gite, sagre...insomma uscire di casa per una distrazione qualsiasi . Stop ad uscite serali perchè qui dopo le 21 c'è un bus ogni ora e i taxi sono rari e carissimi. Se non si elemosina un passaggio da qualcuno... ma i nostri rapporti sociali non sono abbondanti. Domenica in un paese confinante con Firenze c'era la sagra del lampredotto di cui lui è golosissimo: ci siamo andati, bus e passeggiata... che stress! Ha brontolato dall'inizio alla fine, per qualsiasi cosa soprattutto ciò che riguardava il percorso e i mezzi di trasporto! Si placava solo quando aveva la bocca piena! E abbiamo mangiato veramente bene, ma io mi chiedevo:-Chi me lo fa fare?- e dubitavo di reggere altre escursioni simili. La spesa mi tocca farla in bus e carrettino, poca per volta perchè non posso portare pesi, quindi più di frequente... Lui per ora è andato solo in bicicletta a comprarsi il vino che stava finendo, ho provato a dirgli di prendere anche qualcos'altro, ma sulla bici non ci stava! Saltano anche i mercatini dell'usato che dovevo fare tra maggio e giugno, mia figlia non può essermi di aiuto, visto che sarebbero stati un po' lontani da casa. Insomma, se il bel tempo pareva aiutarmi a riprendere un po' di ottimismo, questa storia va proprio in direzione contraria. C'è solo la piccola consolazione che mi sta dando il mio giardino: l'erba spunta, timidamente e lentamente. Controllo con ansia le piantine verdi appena sistemate: mi sembra che non tutte attecchiscano in buona salute, venerdì tornerà il giardiniere per un controllo e mi dirà. Però ci sono fiori: le calle come l'anno scorso, uno degli iris piantati da me è fiorito e, a sorpresa, sotto il melograno, tra foglie strane e sconosciute ancora dal "bosco" precedente a noi, ora sono comparsi piccoli iris gialli e azzurri, poco appariscenti, di forma un po' strana, probabilmente selvatici.