ricomincioda7

L' IMPRESA


MARATONAAbbiamo sfruttato al massimo i pochi giorni di sole della settimana appena finita e siamo corsi di nuovo su e giù per le montagne a visionare le case proposte da alcune agenzie. Ogni giorno una zona e un'agenzia diversa. Il massimo è stato quando, in un giorno solo, abbiamo visitato ben sette abitazioni, in sei paesi diversi… credo si possa dire un record. Abbiamo visto case più o meno fatiscenti, di cui l'agente vantava però le varie possibilità di ristrutturazione: certo, certo, proprio l'unica cosa di cui non sentiamo per niente necessità!Abbiamo visto case “strane” dagli ambienti e dalle soluzioni architettoniche improbabili, tipo un gabinetto “sospeso” letteralmente, aperto come un soppalco, sopra un garage…Abbiamo visto case piccole in paesi grandi, case grandi in paesi graziosissimi ma ahimè troppo piccoli, a grosso rischio spopolamento e chiusura dell'unico negozietto tuttofare dove il gestore è un vecchietto alla cui dipartita (c'est la vie!) chissà se qualcuno vorrà rilevare la licenza…Proprio questo tipo di incognita non ci consente di fare nostra una casa piaciuta moltissimo sia a me che a mio marito, di sasso, costruita attorno al 1850, dagli interni perfetti, con stanze enormi, una cucina quasi circolare che sembra di stare dentro un castello, un bellissimo e ampio terrazzo affacciato sul panorama dei monti. Abbiamo ragionato che ci sarebbe almeno una stanza per noi e una per ogni figlio, che si poteva lasciare una stanza tutta per i bambini, per i loro giochi, che sul terrazzo ci stavano vasi con fiori e piante… Una vera e propria bella casa “di famiglia”!Ma non se ne fa nulla, il paesino in cui è inserita è troppo piccolo. Anche stavolta maledico di non avere la patente, un centro più grosso con i servizi essenziali dista pochi chilometri.Dopo questi giorni sempre in viaggio siamo un po' distrutti, perché ad ogni ritorno ci aspettavano le incombenze della vita quotidiana, incluse le prove serali dei miei teatri, dato che uno spettacolo si avvicina a grandi passi.Così, ora che è arrivato il maltempo, chiusi in casa abbiamo avuto tutto il tempo per visionare le foto scattate alle case, per riflettere, per parlare anche coi nostri figli, che speriamo vengano in montagna con noi (e nipotini) ogni tanto.E tutte le case viste si sono ridotte a TRE papabili, tra cui una in pole position. Da domani telefoneremo alle agenzie per chiedere altre informazioni, mappe e soprattutto per contrattare i prezzi… tasto dolente, perchè le case più perfette sono sempre le più costose! Bisognerà impegnarsi molto in questo aspetto della faccenda…Chissà, con un po' di fortuna forse tra una settimana potremmo avviarci alla conclusione dell'impresa!Altrimenti ricominceremo: mia nuora ci ha suggerito un'altra zona di montagna che non avevamo ancora considerato...
la casa che NON compreremo, sigh!