ricomincioda7

SODDISFAZIONE


A  CENA 
 Ieri è venuto il mio amico giardiniere a "fare il tagliando" al giardino già avviato al sonno invernale. Sono cadute tutte le foglie che dovevano cadere (sfido, col vento dei giorni scorsi!), sono sfioriti i fiori che dovevano sfiorire, le nandine sempreverdi hanno fatto le bacche e varie foglie rosse.E' rimasto soddisfatto, pare che tutto sopravviva, anzi, pare che le piante messe con la sua consulenza e il suo aiuto si stiano ambientando bene. Ora si tratta di aspettare la primavera.Ha potato drasticamente il rosmarino, la lavanda e il melograno, a quest'ultimo non lo avevamo ancora fatto da quando abitiamo qui e ormai i rami più bassi rischiavano di accecare chi passava sul vialetto. Poi ha tosato l'erba. Mentre tagliava ci faceva notare che alcune piantine spontanee, più o meno somiglianti a radicchi, sono commestibili e avremmo potuto cucinarle: lessate appena, ripassate in padella con olio, sale, peperoncino, volendo anche un po' di salsiccia che però ora in casa non abbiamo.Così stasera ecco la nostra buona spadellata di erbe spontanee a cena... Io non amo molto questo tipo di verdura perchè di solito sono amare, invece le NOSTRE erano proprio buone!Mentre le mangiavo mi sentivo soddisfatta: qualcosa del nostro giardino! E assolutamente senza nessun trattamento chimico! Riflettevo che il nostro giardino non diventerà mai un orto, mio marito lo ritiene troppo faticoso e impegnativo ed effettivamente con i nostri malanni, gli impegni e la nostra voglia di viaggi il tempo e le forze per curare un orto non si trovano facilmente... però dà già soddisfazione trovare, senza fatica, tante melagrane, queste erbette, qualche limone, le fragole, i lamponi (che quest'anno hanno mangiato solo i merli per la storia di non dover calpestare il prato appena seminato). Se tutto va bene l'anno prossimo si aggiungeranno le pere e forse le arance...