ricomincioda7

LA FESTA


COLPO  DI  SCENA La sera del 25 io e il marito eravamo stanchi ma soddisfatti per come si stava concludendo la nostra faticata culinaria e molte buone cibarie erano già impacchettate e riposte in frigorifero o nel casotto in fondo al giardino (succursale invernale del frigorifero per le emergenze) quando ha telefonato mio figlio: lui e la moglie stavano MALISSIMO, mal di pancia e vomito, solo il figlio pareva immune...Malignamente io e il marito abbiamo commentato che fosse un'indigestione dopo il pranzo natalizio dai suoceri, la suocera abbonda sempre in varietà e porzioni gigantesche... o, peggio ancora, un'intossicazione alimentare...In ogni caso questo metteva seriamente a rischio il nostro ritrovarsi tutta la famiglia al pranzo del giorno successivo, quel pranzo in cui si era trasformata la cena della vigilia saltata per colpa della... religione!Anzi, in quel momento  lo annullava proprio! "Vi faremo sapere" mio figlio concludeva la telefonata con voce flebile e sofferente.Pensavamo costernati all'anatra alla pechinese, alla faraona al cartoccio, alle salsine cinesi, alle 10 porzioni di pasta al forno già pronte e imballate... come smaltirle? Dove conservarle e fino a quando?Scambio di telefonate con mia figlia: se non potevamo andare a Montelupo lei e famiglia DOVEVANO venire a pranzo da noi, per consumare almeno le cibarie più delicate e ingombranti. Ed io mi organizzavo mentalmente per ospitarli tutti e sei, spazi giochi compresi...Invece ieri mattina, sul tardi, mio figlio ha ritelefonato: la notte aveva quasi guarito il malanno, forse era solo un virus (ora è sempre colpa di un virus se non si capisce la causa...), il più malconcio ancora era lui, ma insomma si sentiva di affrontare la giornata insieme a tutti gli altri.E allora via, imballaggi da viaggio e partenza verso Montelupo!Poi la giornata è filata liscia come previsto e sperato. Il gatto Chilly amante della tranquillità si è rintanato sotto il letto ed è ricomparso solo quando ci mettevamo i cappotti per tornare a Firenze, i bambini non hanno disdegnato la dose supplementare di regali post-natalizi, quasi tutti giocattoli da montare, che hanno impegnato figli e papà per diverso tempo nel pomeriggio, i cibi sono stati consumati un po' meno di altre volte, per non ostacolare la guarigione dal mal di pancia, però gli avanzi sono stati equamente suddivisi e scambiati per i prossimi giorni. Ho scattato anche le foto dei nipotini per il loro calendario 2018: non sono venute troppo male, poteva andare peggio! Hanno scelto di sistemarsi sul divano, come l'anno scorso, però due si sono voluti mettere a testa in giù e non c'è stato verso di fargli cambiare idea: avremo il calendario degli acrobati stavolta! Il dolce coi trenini di cioccolata ricorda il ritardo di questa giornata insieme, come spesso accade con le ferrovie, e c'è un piccolo dito goloso e impaziente che non aspetta lo scatto per la foto e si allunga sulla panna...