ricomincioda7

FNALMENTE


QUATTRO  ANNI  DOPO 
 Domani partiamo. Sono passati quattro anni dall'ultimo soggiorno invernale alle Canarie e domani, finalmente, riprenderemo questa bella abitudine che spezza l'inverno e ci “stacca” per due settimane dalla vita “normale”. Vacanza, finalmente, con tutti i carismi: l'albergo, tutto pronto, la spiaggia e la piscina, le passeggiate, le gite, i panorami straordinari e la vita bella e riposante…Ancora quasi non ci credo!Non è stato semplice organizzare i bagagli: ciò che fino a quattro anni fa era diventata routine, quindi andavo a colpo sicuro su cosa prendere e cosa lasciare e tutto si preparava rapidamente, ora dopo il trasloco, tutta la bufera relativa e le nuove sistemazioni negli armadi… beh, non è facile ritrovare ciò che serve, anche se il foglietto con l'elenco ce l'avevo sempre a portata di mano, quasi portafortuna beneaugurante che i viaggi riprendessero in fretta. Perchè c'è sempre il problema del peso in aereo, a cui ora si aggiungono in cabina le restrizioni  aumentate, a me non è consentita la borsetta e a mio marito la borsa della macchina fotografica, che devono far parte del peso del trolley. E si sa che le borsette delle donne pesano come valigie… Insomma, una bella sfida.Dove andremo? Abbiamo scelto un po' a caso, secondo le disponibilità dei voli e i prezzi degli hotel, perché naturalmente ci siamo decisi un po' in ritardo e le occasioni migliori erano finite. La sorte ci manda a FUERTEVENTURA, è la terza volta dopo il 2007 e il 2013. Un'isola dal fascino un po' misterioso, brulla e vulcanica, che deve essere girata senza risparmio per farsi conoscere e apprezzare. E ha le spiagge più belle di tutto l'arcipelago, chilometri e chilometri, l'una diversissima dall'altra. Ho detto a mio marito che quando prenderemo l'auto a noleggio dovremo fare l'assicurazione casco, così potremo andare anche per strade impervie, le famose “piste” che portano ai luoghi migliori. L'abbiamo scoperto nel 2013, quando venne con noi la coppia di amici bolognesi: quest'anno non ci sono, non siamo purtroppo riusciti a combinare il periodo, saremo soli io e il marito. E temo che la sua pigrizia abbia il sopravvento e che ci sposteremo poco, visto che non è stimolato dagli amici con i quali non vuole fare brutte figure. Ma non voglio pensarci ora, voglio partire ottimista.Scriverò? Racconterò? Chissà! Dipende dalla connessione a internet che troveremo nell'hotel, ogni volta è una sorpresa.Ma in attesa delle mie prossime notizie vi dò un suggerimento: se nei box qui accanto andate a cercare ciò che ho scritto nel gennaio-febbraio 2013, saprete tante belle storie e curiosità su Fuerteventura, di quando feci il viaggio precedente.