CON L' AUTOracconto di meraviglie e di suggerimenti utili per i viandantiGli ultimi cinque giorni con l'auto noleggiata ci hanno consentito di andare a zonzo per l'isola.La comodità dell'organizzazione fai-da-te a dire il vero provoca in mio marito un rischioso adagiarsi sui suoi "tempi tecnici" allungatissimi... Comunque ho cercato di portare pazienza, ripetendomi che eravamo in vacanza e che ciò che non vedevamo ora resta per la prossima volta che senz'altro DOVRA' esserci... Cercando di stimolarlo e velocizzarlo ripetendogli gli orari di apertura e soprattutto di chiusura dei luoghi che volevamo vedere, orari che non sempre si conciliano con quelli che lui vorrebbe, alla fine non è andata male.Dall'ultima visita a Fuerteventura, cinque anni fa, ho notato cambiamenti a favore del turismo: c'è una rete di piccoli musei sulle caratteristiche del luogo e della popolazione, insieme ad una serie di luoghi naturali interessanti ben segnalati e descritti su internet e nei depliants all'ufficio del turismo, comprese proposte di trekking che non avevo mai visto. Le strade, anche quelle piccole, sono chiaramente indicate nelle mappe, e pur senza navigatore non ci siamo mai persi. Invece la prima volta, nel 2007, che disastro! Insomma, i turisti che vogliono conoscere l'isola a fondo ora si trovano molto meglio. Bello, ma spero che ciò non sia l'inizio di un affollamento e una cementificazione selvaggia che hanno già rovinato altre isole delle Canarie... Non merita questo sfacelo!Così abbiamo cercato di andare soprattutto nei luoghi che ci mancavano, certe spiagge ancora da scoprire... e che non ci hanno deluso!
FUERTE FAI DA TE
CON L' AUTOracconto di meraviglie e di suggerimenti utili per i viandantiGli ultimi cinque giorni con l'auto noleggiata ci hanno consentito di andare a zonzo per l'isola.La comodità dell'organizzazione fai-da-te a dire il vero provoca in mio marito un rischioso adagiarsi sui suoi "tempi tecnici" allungatissimi... Comunque ho cercato di portare pazienza, ripetendomi che eravamo in vacanza e che ciò che non vedevamo ora resta per la prossima volta che senz'altro DOVRA' esserci... Cercando di stimolarlo e velocizzarlo ripetendogli gli orari di apertura e soprattutto di chiusura dei luoghi che volevamo vedere, orari che non sempre si conciliano con quelli che lui vorrebbe, alla fine non è andata male.Dall'ultima visita a Fuerteventura, cinque anni fa, ho notato cambiamenti a favore del turismo: c'è una rete di piccoli musei sulle caratteristiche del luogo e della popolazione, insieme ad una serie di luoghi naturali interessanti ben segnalati e descritti su internet e nei depliants all'ufficio del turismo, comprese proposte di trekking che non avevo mai visto. Le strade, anche quelle piccole, sono chiaramente indicate nelle mappe, e pur senza navigatore non ci siamo mai persi. Invece la prima volta, nel 2007, che disastro! Insomma, i turisti che vogliono conoscere l'isola a fondo ora si trovano molto meglio. Bello, ma spero che ciò non sia l'inizio di un affollamento e una cementificazione selvaggia che hanno già rovinato altre isole delle Canarie... Non merita questo sfacelo!Così abbiamo cercato di andare soprattutto nei luoghi che ci mancavano, certe spiagge ancora da scoprire... e che non ci hanno deluso!