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L' ULTIMO


IL  PARTIGIANO
Silvano Sarti, "Pillo"Il circolo Arci dove quasi tutti i mesi partecipo al mercatino dell'usato è frequentato da parecchi anziani, partecipano alle attività oppure semplicemente passano qualche ora in compagnia.Fra questi c'è un vecchio partigiano. Non lo conosco di persona, ma spesso l'ho sentito parlare con altri e raccontare talvolta di quei tempi lontani e terribili in cui lui ha vissuto le sue esperienze nella Resistenza.Qualche settimana fa a Firenze è morto uno degli ultimi partigiani superstiti, la notizia è apparsa sui giornali, il funerale è stato solenne e partecipato, anche dalle autorità, era  molto conosciuto per l'attività che da molti anni svolgeva nelle scuole come testimone e partecipe agli avvenimenti di guerra. Vidi sul giornale la foto, mi sembrò che assomigliasse a quello che incontravo al circolo e ne fui dispiaciuta: non lo avrei più rivisto, simpatica e importante presenza a cui ormai ero affettuosamente abituata.Ieri sono tornata a fare il mercato di marzo e a metà mattinata… sorpresa! Eccolo il mio amico partigiano, ancora un po' più curvo, stavolta appoggiato al bastone (non l'aveva mai usato prima), ma… vivo! Quello morto era un altro.Ne sono stata tanto contenta, allora almeno uno ancora di partigiani è sulla breccia, può trasmettere ancora di persona i suoi valori e la sua testimonianza!Ieri lo sentivo al bar chiacchierare con i suoi amici, girellava tra i banchi del mercato come fa sempre, a un tratto alcuni ragazzini facevano confusione e lui li ha redarguiti con una voce autorevole, ferma e squillante, questi hanno abbassato gli occhi e si sono subito calmati.Poi si è fermato davanti al mio banco; io ero così contenta di rivederlo, ormai ci incontriamo così da diversi mesi, allora gli ho fatto un piccolo sorriso di saluto. Lui l'ha ricambiato, mi ha detto sospirando un poco: - Sono 95, fra poco 96…- Gli ho risposto allegramente: - Complimenti, poi ci saranno 97, poi 98 e via così!-Lui ha continuato scuotendo la testa, ma con tono vivace: - Adesso mio figlio vuole che porti il bastone, dice che è più sicuro. -L'ho seguito con lo sguardo mentre si allontanava, con un piccolo nodo alla gola di commozione, mi sono sorpresa ad augurargli mentalmente “LUNGA VITA”, se lo merita. L'appuntamento è al prossimo mercato