ricomincioda7

SPESSO RITORNANO


LA  TRIBU' 
 Il fatto che i miei nipotini (tutti meno uno) si siano trasferiti da vicino casa mia a un paese fuori Firenze mi faceva temere che li avrei visti più di rado.Almeno per ora non è stato così.I loro genitori hanno ancora diverse faccende burocratiche e organizzative da sistemare, inoltre vorrebbero completare l'arredamento spendendo meno possibile, cioè rincorrono le occasioni a poco prezzo o in dono nei vari siti on-line e lì bisogna davvero afferrarle al volo! E queste occasioni quasi sempre sono fuori Firenze, anche parecchio lontane...Così ultimamente i genitori partono e i quattro bambini vengono "appoggiati" a casa nostra per molte ore, pasti compresi. A volte era deciso già da qualche giorno, in modo che io potessi organizzarmi per fare la spesa e altro, a volte è arrivata la telefonata poche ore prima e allora è stato un arrampicarsi sugli specchi per rivedere i piani della giornata e fare il punto sulle provviste: sfamare quattro pargoli non è una passeggiata. Inoltre Cesare è nella fase "proviamo a lasciare il pannolino", ma ancora con frequenti incidenti a cui occorre far fronte e bisogna ricordarsi ogni mezz'ora di invitarlo ad un preventivo passaggio in bagno...In più sono sempre sola, perchè mio marito adesso lavora in montagna intensivamente, sale tutti i giorni, si è accorto che va più a rilento di quanto pensasse quindi la casa ancora non è godibile, si è innervosito per questo... e forse è meglio averlo intorno meno possibile.I quattro pargoli arrivano baldanzosi e felici, cerco di "dirigerli" ai giochi vari per non farli parcheggiare troppo davanti alla televisione, annaffiano tutti i vasi con le piante (e anche quelli senza piante), giocano con l'acqua in giardino, riempiono album da colorare o con adesivi da incollare, i maschi hanno a disposizione una marea di macchinine e costruzioni, tutti fanno giochi di società, fanno giochi di logica in un piccolo computer a pila per bambini che si litigano spesso, tanto che abbiamo deciso di mettere il contaminuti per decidere quando va passato da un bambino all'altro. Peccato che non amino disegnare... I cartoni animati sono riservati al primo pomeriggio, quando il piccolo Cesare dorme, almeno stanno quieti e non lo svegliano. All'ora del pasto apparecchiano la tavola, ognuno si sceglie le proprie posate e bicchieri: ne ho di diversi tipi, più o meno colorati, più o meno infrangibili, ognuno ha i preferiti, oppure trova qualcosa di nuovo frugando nei cassetti. Ultimamente amano tagliare a pezzetti la baguette, mi pare che il permesso di maneggiare il lungo coltello da pane li gratifichi molto...Si stupiscono ancora che "questo piatto è diverso da come lo fa la mamma", ma dovranno farci l'abitudine. Del resto, è quello che passa il convento ed è già estenuante cercare di evitare tutto ciò che a loro non piace, per non passare da nonni troppo cattivi!Finora siamo tutti sopravvissuti... la nonna in fondo si diverte, anche se quando se ne vanno si ritrova avanzi da finire, montagne di pentole e piatti da lavare (benedetta sia la lavapiatti) e si accorge di essere molto stanca.