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FINE DEI BACI


 E ORA LIBRI 
Qui accanto, dove per due anni ho messo un'opera d'arte raffigurante un “bacio” famoso, i baci sono finiti. Di opere d'arte adeguate ce ne sarebbero state tante altre, ma forse l'argomento cominciava ad annoiare, cioè io avevo voglia di cambiare! Due anni di baci hanno portato a qualcosa, come prima l'anno dei fiori portò un giardino, l'anno della Francia ad una nuova attività in francese, l'anno dei gatti un nuovo micio nel parentado, l'anno delle donne l'unica nipotina femmina? Sì, devo confessarlo, è arrivato qualcosa di inaspettato riguardo i sentimenti, qualcosa di ritrovato… ma sono faccende private. In ogni caso, basta baci. E cercavo come sostituirli. Tempo fa su facebook partecipai ad uno dei soliti giochini proposti da amici, quelli a cui solitamente non partecipo mai, sono perditempo e basta. Però quello mi stuzzicò: “pubblica, uno al giorno, dieci titoli di libri che nella tua vita ti sono rimasti molto impressi nel cuore o nella mente, o che sono stati significativi per te, senza spiegarne le motivazioni ”. Io, accanita lettrice, cominciai, senza volerlo, a rifletterci sopra: libri importanti nella mia vita? Importanti in che senso? Decisi di seguire liberamente il mio istinto, avrei pubblicato i primi dieci titoli che mi sarebbero venuti in mente, tra quelli letti negli anni. Così feci e quei titoli li ho tenuti segnati. Mi chiedevo perché proprio quelli mi ricordavo per primi e non altri, non sempre riuscivo a trovarne i motivi, però senz'altro quando pensavo a quelli mi emozionavo ancora. Allora ho deciso che questa lista mi offrirà i libri da presentarvi nel calendario di quest'anno, uno al mese. Ma i libri sono dieci e me ne serverebbero dodici… Niente paura, credo che nei prossimi mesi altri due titoli mi verranno in mente! Come potete vedere, ho iniziato con un romanzo di Isabel Allende, il famosissimo “La casa degli spiriti”. Lo lessi molti anni fa e ricordo che, contrariamente alle mie abitudini, vidi prima il film, che mi affascinò. La lettura poi ancora di più, per la scrittura così ricca, l'addentrarsi nella storia del Cile mescolata a situazioni quasi fiabesche, l'alternarsi di pagine dolcissime a pagine drammatiche. Fu per me il primo libro di questa scrittrice, a cui ne sono seguiti altri, che hanno continuato ad incantarmi.