ricomincioda7

AL TEMPO DEL VIRUS 16


 LA PRIMA COSA BELLA 
La fase 2 è cominciata con l'assembramento dei compleanni (almeno quelli!). Cioè sono stati solennizzati tutti quelli passati durante l'isolamento e che erano stati festeggiati on-line accontentandosi delle torte magiche. Infatti abbiamo finalmente incontrato i nipotini, quindi hanno ricevuto i regali di rito e le torte magiche che quest'anno sostituiscono i biglietti d'auguri. E si sono divertiti a ripetere la "magia" del soffio e del foglio che scivola facendo scomparire le fiammelle sulle candeline. Dopo tanti mesi, finalmente si sono riappropriati del giardino: corse, salti, grida, controllo dei fiori fioriti e del gatto Andrea che non c'è, speranza delusa di trovare i lamponi maturi, ma rassicurati vedendo che ci sono tanti fiorellini, si tratta solo di aver pazienza, saliscendi sullo scivolo e volteggi sulle altalene... Davano proprio l'idea di riempirsi di aria e di verde. Poi, dentro casa, l'esplorazione delle "loro cose": i contenitori con i giocattoli, che hanno passato in rassegna riscoprendoli con entusiasmo dopo questi mesi di lontananza. Infine una lunga sosta davanti alla loro libreria, dove tengo i libri per bambini: ci sono i miei di quando ero piccola, quelli che mi restano dai tempi in cui insegnavo, quelli che ogni tanto mi lascio trascinare all'acquisto: certe chicche per bambini che scovo in libreria o nei mercatini dell'usato. Così, all'ora di rincasare, si è ripetuto il rito del passato: sono usciti da casa mia con una borsa di giocattoli e libri che hanno scelto e che terranno in prestito finchè non se ne saranno stancati, anche per sempre se vorranno... Il primo ritorno alle vecchie abitudini, di quelle che alla nonna danno tanta gioia.