ricomincioda7

IL LIBRO DI AGOSTO


 “TOUT SAUF UN ANGE” 
 Concludo il mese di agosto (ahi, come sono stata poco presente qui!) con due parole sul libro del mese, che immagino nessuno conosca, in francese poi! E’ una storia sul teatro, scritta a tre voci: tre amici, due uomini e una donna, legati in modo diverso al mondo del teatro, raccontano, narrando e scrivendosi l’un l’altro, una parte delle loro vite e dei rapporti che li legano, col presente che ritorna spesso agli anni passati. E’ un’opera recente, uscita nel 2006, scritta da Jean Pierre Milovanoff . Come mai appartiene al gruppo dei libri che per me sono stati più importanti? L’ho conosciuto attraverso il gruppo di teatro in francese pochi anni dopo la sua pubblicazione: l’avevamo letto, era stato lo spunto per uno spettacolo sul viaggio, vero o della memoria, infine avevamo messo in scena tutta la storia. Durante questo lavoro, durato un anno, mi sono sempre più appassionata e pian piano identificata con la protagonista, che dapprima mi pareva estranea al mio modo di essere, ma pian piano ho scoperto di avere qualcosa di simile a lei, ha smosso qualcosa dentro di me che non sospettavo di poter riconoscere. Alla fine la soddisfazione più bella è stata quando ho dovuto interpretarla in alcune scene (la parte, essendo molto lunga, era stata suddivisa fra diverse attrici), proprio quelle finali, dove l’emozione era al massimo. E gli applausi sono stati tanti. Sì, questo libro mi ha aiutato ad entrare più profondamente nel mondo e nel significato del teatro, è stato una chiave importante… Per chi volesse leggerlo, ne esiste anche la traduzione in italiano: è diventato “L’angelo caduto”.