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NERETTA


 ...E' ARRIVATA !!! 
In questo tempo di pandemia corrono i corrieri, Amazon e non solo: tra le "occasioni" informatiche e di bricolage di mio marito, tra i libri che compro io, spesso sentiamo la scampanellata sgarbata e ci precipitiamo ad aprire, perchè attardarsi significa correre il rischio che il pacco venga gettato dentro al giardino, con le rovinose conseguenze del caso, oppure che il corriere fugga dopo pochi secondi lasciando il terribile bigliettino nella buchetta della posta con le istruzioni della caccia al tesoro per recuperare l'oggetto in arrivo.Alla scampanellata di venerdì scorso siamo rimasti sorpresi: non aspettavamo niente, tutto era già arrivato... meno che mai la consegna di uno scatolone...Ma appena lette le indicazioni e il mittente, ho avuto un sussulto di gioia: NERETTA!Eccole, finalmente, le copie del MIO LIBRO!L'uscita era prevista in febbraio e in febbraio è arrivato, fresco di stampa!Una bella emozione, come all'arrivo del libro "L'aria buona del giardino", forse anche di più, perchè stavolta ha fatto tutto l'editore e la mia fatica è stata minima.L'ho subito sfogliato: bellino bellino! Scritto abbastanza in grande, all'interno tutte le illustrazioni in bianco e nero, così da lasciare ai piccoli lettori la fantasia di colorarle. Ogni capitolo ha la sua immagine a tutta pagina e, più in piccolo, un disegno che fece, tanti anni fa, uno dei miei piccoli scolari a cui leggevo la storia. Sono proprio soddisfatta, febbraio si conclude bene. Anche mio marito era contento, direi quasi emozionato... chissà se questo, così semplice, lo leggerà, lui inizia i libri, ma non li termina mai.Ora devo cominciare la distribuzione: ho scritto un promemoria di parenti e conoscenti che hanno bambini, a cui lo regalerò. Spero che piaccia, che i lettori ne facciano pubblicità e che altri lo comprino... questa pandemia proibisce ogni occasione di presentazioni, manifestazioni, mercati e quant'altro possa servire, è un pessimo momento per farsi conoscere. E una copia la voglio portare alla scuola in cui ho lavorato tanti anni, come donazione per la biblioteca, ho l'ambizione di pensare che in questo modo qualcosa di me resterà nel luogo che è stato così importante nella mia vita...