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PREMIAZIONI


 CONCORSI
 All’inizio dell’estate, poi in quel mese di luglio dalle giornate calde e infinite, perse nell’attesa del “Che si fa? Si va o non si va?”, qualcosa mi aveva tenuta impegnata. Dalla rete, mi capitano sotto gli occhi abbastanza spesso concorsi letterari, di prosa e di poesia: da alcuni anni mando mie composizioni, rigorosamente a quelli gratuiti, non ho voglia di buttare denaro in investimenti di questo tipo, aleatori e a volte un po’ sospetti, viste le cifre non indifferenti che a volte richiedono. In quel periodo ce ne erano in scadenza diversi ed io ho inviato scritti nati già da tempo e pagine nuove, sui temi richiesti, composte per l’occasione; così ho riempito un po’ quelle mie giornate, facendomi lasciare per un po' in secondo piano la noia e il nervoso per il caldo, i contrattempi e il mare irraggiungibile. Un primo risultato positivo fu la festa a Piaggine per il concorso “Versi sotto gli irmici”, che ha dato la spinta per organizzare a fine agosto il piccolo viaggio nel Cilento… ma non è finita qui! Forse per una congiunzione astrale favorevole, poco dopo sono arrivati altri risultati inaspettati: qualcosa finirà in antologie, sono risultata finalista, addirittura ho vinto un terzo premio, poi un secondo, con due racconti, in due concorsi, questi ultimi a Bologna! E allora vai a Bologna! Le premiazioni ci hanno occupato due fine settimana, al primo siamo andati col camper, c’era addirittura un evento serale in una bellissima villa, con cena e spettacolo musicale, quelle occasioni in cui ti senti importante, soprattutto quando a sorpresa ti chiamano per il terzo premio, perché fino a quel momento sapevo solo di essere tra i finalisti… Avere il camper ci ha permesso, dopo la festa, di dormire subito, perché la mattina successiva, in un paese vicino a Bologna, veniva presentata un’antologia dove anche lì c’è un mio racconto. Insomma, un fine settimana per due concorsi! E il sabato successivo di nuovo a Bologna: nel pomeriggio, in un bel parco pubblico, altra premiazione di un concorso indetto da una biblioteca insieme a un’associazione culturale. Stavolta sapevo già di essere al secondo posto, l’iniziativa simpatica era che ogni autore doveva leggere al pubblico il suo racconto. In quel parco non ero mai stata quando abitavo a Bologna. Naturalmente non è mancata l’occasione di fare belle mangiate di tortellini e altre prelibatezze bolognesi! Sono tornata a casa con le nuove antologie che contengono i miei testi, qualche altra la sto aspettando per posta… Così come sto aspettando l’esito degli ultimi concorsi a cui inviai in luglio. Non mi illudo che continui questa stagione d’oro di riconoscimenti e di premiazioni, è già di molta soddisfazione quello che è capitato, stranamente tutto affollato in poco tempo: una curiosa coincidenza, che mi ha rallegrato, ha concluso in bellezza, come per riscattarla, un’estate poco soddisfacente. Quasi quasi mi sento brava e importante!