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RIPRESA


RITORNANO! 
 Faticosamente riprendono le mie attività teatrali, in saloni enormi difficilmente riscaldabili, aprendo spesso le finestre, tutti supermascherati con supermascherine. Ma la voglia è grande, soprattutto il piacere di ritrovarsi tra persone amiche che condividono la stessa passione. Il gruppo “Ragazzi over 65” aveva difficoltà a ricostruirsi: più di un anno e mezzo senza sede, chiusa per covid dal quartiere, alcuni di noi si erano demoralizzati, forse preda di quella tristezza e depressione che ha colpito più o meno tutti e può diventare difficile da combattere, soprattutto per noi anziani. Così quando il quartiere ci ha riaperto lo spazio qualcuno ha detto che non sarebbe più venuto: “Non ho memoria… non me la sento più… ho una grande stanchezza” , queste le motivazioni portate. Ma così si correva il rischio di essere troppo pochi, la giovane regista aveva chiesto almeno una decina di persone per ripartire, il numero minimo per lavorare bene. Allora qualche volonteroso del quartiere ha preparato e diffuso volantini per arruolare nuovi attori, non importa che fossero “over 65”… Qualcuno è arrivato, fino alla decina e il corso ha avuto inizio. L’unica differenza è che anziché il lunedì, come gli anni passati, ora ci incontriamo il venerdì dalle 15 alle 16,30: essendo partiti così tardi la regista aveva già impegnati tutti gli altri pomeriggi. Naturalmente con diversi “pivelli” nelle prime lezioni abbiamo fatto esclusivamente giochi teatrali di avviamento, molto semplici, più che altro per divertirci, in modo da affascinare e non demoralizzare i nuovi, alcuni un po’ titubanti, che avevano detto: -Io provo, poi vedremo...- si dovevano sedurre per non farli scappare via. Confesso che un po’ mi sono annoiata, dopo 15 anni che recito, compresa una scuola triennale impegnativa, però in fondo valeva la pena di passare un’ora e mezza con altre persone, in un certo senso tornare bambina e lasciarmi andare a… giocare e a fare finta, così dopo ogni lezione ero soddisfatta lo stesso. Nell’incontro prima di Natale, a sorpresa, alcuni di quelli che non avevano voluto riprendere sono venuti a salutarci. La regista li ha invitati a restare in compagnia con noi per tutto il tempo, così il gruppo si era ricostituito, e i nuovi in aggiunta. Nella prima lezione di gennaio ognuno di noi "vecchi" aveva una piccola speranza, ma non osavamo dircela… La speranza si è avverata: siamo stati tutti felicissimi quando chi era passato a salutarci prima di Natale si è ripresentato, e stavolta ha detto che avrebbe continuato: avevano ritrovato l’entusiasmo e la voglia di stare insieme! E la decina di iscritti è ampiamente superata! Forse per questo la lezione è stata particolarmente bella e allegra, circolava un’energia forte tra di noi, le scenette nei giochi di improvvisazione sono state particolarmente frizzanti! L’insegnante ha detto che fra poco si partirà per progettare qualcosa di più sostanzioso… chissà se riprenderemo l’argomento che avevamo in mente prima della pandemia?