ricomincioda7

CHE GIORNI


DISAGIO 
 Che buffo: da alcune settimane scrivo qui sempre di martedì e solo di martedì; nei giorni scorsi mi ero ripromessa di scrivere più spesso, ne avrei anche avuto motivo, invece… il tempo passa, corre, non riesco a ritagliarmi un momento sufficiente per comporre qui un testo dignitoso e la sera sono sempre troppo stanca, più che leggere non riesco a fare, anzi la lettura mi rilassa, non smetterei più, e verso mezzanotte poi mi addormento senza problemi. Quanti avvenimenti brutti attorno a noi in questo periodo! Mi sono ripromessa di non parlare qui di politica, ma il disagio, la preoccupazione, i timori per le forme di violenza che vanno manifestandosi anche molto vicino sono segnali assolutamente negativi per la convivenza pacifica e ragionevole di una società civile. E’ angosciante vedere in televisione il naufragio, le bare, la disperazione, ascoltare il rimandarsi le responsabilità, le scuse e le spiegazioni che non scusano e non spiegano, anzi fanno capire che le proposte di soluzioni non prevedono salvezze, rispetto e pietà per chi è nato dalla parte sbagliata e tenta di fuggirne. E’ angosciante vedere i nostri ragazzi invischiati in atti di violenza gratuiti, seguiti da nemmeno celate intimidazioni e da silenzi fin troppo eloquenti: la scuola pubblica con questo mette in luce verso quale degrado si vuole farla arrivare. Per fortuna ci sono anche molte dichiarazioni a sostegno della libertà e della necessità di formare le coscienze dei giovani parlando e discutendo insieme, tenendo presenti e spiegando i tragici errori della storia passata. Queste dichiarazioni sui social sono commentate, condivise, viaggiano, è un coro di risposta che si diffonde e fa ancora sperare… Sabato pomeriggio a Firenze ci sarà una manifestazione del mondo della scuola: penso e spero vivamente che saremo in tanti, ragazzi, insegnanti, genitori… Spero proprio di riuscire ad andare, è doveroso.