ricomincioda7

SABATO 4 MARZO


MANIFESTAZIONE
Ci sono andata alla manifestazione. Anzi, ci siamo andati, è venuto anche mio marito, lui così refrattario ai raduni “di massa”, e ne sono stata contenta. Non gli ho chiesto il perché, certe cose belle bisogna accettarle, goderne, senza chiedere il perché. Eravamo tantissimi, le due piazze, quella del raduno e quella della meta finale con il palco e gli interventi, non bastavano a contenere tutti; selve di bandiere e striscioni, le città di provenienza, scritte su bandiere, striscioni e cartelli, erano da tutte le parti d’Italia. Ogni età era rappresentata, da piccoli in passeggino portati dai genitori, ai super-anziani che si muovevano a fatica. Il corteo ha attraversato un buon numero di strade del centro città, ma molte persone, tra cui anche noi due, a gruppetti camminavano e riempivano le strade parallele a quelle del percorso stabilito, per evitare l’affollamento; così diventava una vera e propria invasione pacifica del centro città. Sul palco hanno parlato in molti, rappresentanti di gruppi, associazioni, enti, genitori e studenti. Alcuni gruppi musicali di scuole hanno suonato dal vivo. Era un bellissimo pomeriggio, un sole splendido, e tutta quella gente impegnata, ma serena, consapevole e decisa. Se una partecipazione così continuasse nella vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e di associazionismo… E’ stato bello ritrovare in mezzo a quella folla persone conosciute, che magari non si incontravano da anni e ora ci si salutava con entusiasmo, accomunati dalle stesse idee: lo facciamo non solo per noi, ma soprattutto per i giovani, per la scuola che li accompagna verso il loro futuro e la società che dovranno costruire...