ricomincioda7

TRAGEDIA


IL BRAVO RAGAZZO 
 Questa volta, la tragedia del femminicidio di Giulia mi ha sconvolto, più di tutte le precedenti simili tragedie.Forse è la giovane età dei due ragazzi, si pensa che i giovani abbiano ormai raggiunto la "parità di genere", che certi comportamenti siano di chi è cresciuto in ambienti maschilisti e violenti...Qui c'era in apparenza la normalità, una bella normalità: ragazzi di buona famiglia, studiosi, vite irreprensibili, un rapporto di coppia e di amicizia semplice e normale... in apparenza.Ecco quello che mi fa paura: IL BRAVO RAGAZZO, il giovane che tutti definiscono così, perchè a volte vai a scoprire cosa c'è dietro, cosa si mostra agli altri, alla società e cosa invece si nasconde, cova nella mente e non viene svelato nemmeno a chi è più vicino nella vita e negli affetti, salvo poi uscire in modo dirompente, fino alla crudeltà e al rovinare la vita a sè e agli altri.Sarà perchè l'esperienza che c'è stata nella mia famiglia ha inciso in me qualcosa che si può accantonare, ma non dimenticare, che fa vedere avvenimenti e comportamenti sotto luci diverse, più tristi e diffidenti... più dolorose.Quando sento, nei discorsi e nei giudizi, le parole "un bravo ragazzo", mi vengono i brividi.