ricomincioda7

UN MESE DOPO


CRONACHE PER UN MESE
 Mi pare impossibile che sia passato quasi un mese, un tempo così lungo senza scrivere nulla non era mai capitato, tranne quando ero stata in viaggio d’estate senza internet e senza nemmeno il computer, ormai diversi anni fa.Invece adesso sono sempre (o quasi) qui, la vita va avanti, i fatti più o meno belli accadono, i giorni volano troppo in fretta, la sera mi ritrovo stanchissima e ne resta sempre troppo per il giorno dopo. Non sto nemmeno bene, il mal di schiena e alle gambe, tipo sciatica, da febbraio non è passato del tutto, il maltempo terribile lo riacutizza ogni tanto, il medico dice che bisogna capire cosa è successo, ma io non vorrei cadere a rincorrere prenotazioni, visite mediche, accertamenti, analisi e chissà cos’altro, da rovinarmi l’estate come è successo l’anno scorso. Piuttosto mi tengo il leggero e cronico mal di schiena fino a settembre.Ma torno al mese passato, a ricordare il 9 maggio lo spettacolo “Gente di Poligiano” per il quale abbiamo fatto prove allo spasimo, tutte le sere e io fino all’ultimo mantenevo indecisioni, “buchi” in certe battute che proprio non mi entravano in testa (perché non mi piacevano!). Poi, miracolo, allo spettacolo sono stata “perfetta”, hanno commentato i colleghi attori, e io mi sono divertita molto. Potenza di un bel palcoscenico e di tanto spazio in uno dei teatri più importanti della città!Tutto lo spettacolo è andato bene, il pubblico si è divertito e la beneficenza che potranno fare con gli incassi è stata abbondante. Il giorno prima, l’8 maggio, era il mio compleanno, ma non me ne sono quasi accorta, presa dallo studio del copione, dalla preparazione e prove degli abiti di scena e dall’ennesima e ultima prova serale, faticosissima.I teatri non sono finiti: resta quello dei ragazzi over 65, il 31 maggio: ora sotto a completare lo studio! Si tratta di scenette, ma poiché una di queste è un po’ complicata, io e le signore che la recitano con me ci stiamo dando appuntamento in qualche pomeriggio per provarla e riprovarla; in queste occasioni ne approfittiamo per chiacchierare un po’ fra noi, cose delle nostre vite, cose del quartiere… Mi rendo conto che non ho mai avuto l’abitudine a queste… chiacchiere femminili, se non ritorno indietro ai tempi dell’adolescenza: poi la mia vita è sempre stata pienissima, indaffaratissima, fermarmi qualche ora tra amiche mi sembrava quasi di mancare ai miei doveri, sono state sempre scarse le occasioni in cui mi sono concessa questi tempi personali e tranquilli, tipo con le amiche di blog a Bologna. Me ne rammarico un po’, forse sono ancora in tempo a lasciarmi un po’ andare…Poi ci sono stati i giorni a Torino… ma questa esperienza merita un racconto tutto suo, e presto, spero che non mi sfugga più così tanto tempo di silenzio…Voglio concludere in bellezza: quando finalmente si sono decisi, la fioritura dei miei iris quest’anno è stata spettacolare: diversi i colori, belli, grandi, hanno attratto un sacco di insetti, tanto che mi sto informando sull’ibridazione, naturale e manuale: chissà che non si riescano a ottenere incroci e sfumature nuove!