ricomincioda7

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Ieri e oggi il tempo pessimo, col vento e le scrosciate d'acqua continue mi hanno fatto già venire il raffreddore: mi è bastato uscire di casa con questo tempo, nonostante avessi una giacca più pesante, e già starnutisco e mi si chiude il naso. Se dovessi andare a scuola, facilmente perderei la voce (ecco un altro motivo per cui ho alzato bandiera bianca). E dovevo uscire: ieri sono tornata al corso di inglese, avevo anche scritto un post su questo ieri sera, ma al momento di pubblicarlo nel pieno del temporale..pof! è sparito tutto, non so perchè. Pazienza, ne riparlerò un'altra volta.
Stamattina è stato peggio: avevo un appuntamento all'ospedale per una visita alle 11, previdente mi sono mossa per prendere l'autobus alle nove e mezza, visto che l'autobus utile c'è ogni 40 minuti e spesso ritarda.Altrochè ritardo! Ha saltato addirittura la corsa, col traffico in tilt per il maltempo e ho aspettato sotto la pioggia per tre quarti d'ora, sono arrivata tardi all'ospedale, ma non ci hanno fatto nemmeno caso perchè erano TUTTI in ritardo!
Sembra che la pioggia mandi tutti fuori di testa, il traffico già difficile per i molti lavori stradali che ci sono in giro con le prime gocce d'acqua va completamente in tilt perchè aumentano le auto. Viene suggerito di usare i mezzi pubblici, ma i "macchinari" li snobbano perchè dicono che sono inaffidabili e poco puntuali: spesso è proprio l'eccessivo numero di auto, i parcheggi selvaggi, le manovre-pirata che rallentano gli autobus e la spirale perversa continua...
All'ospedale dovrò tornare venerdì prossimo a prendere l'appuntamento per...un'altra operazione: devo togliere un altro neo strano, questa volta sul braccio, anche questa volta URGENTE. Ormai so la strada, per fortuna il reparto di chirurgia plastica non è male, sono tutti gentili, i medici sono allegri e per la maggior parte giovani, finora su di me hanno lavorato bene (è la terza volta che li "incontro") e siamo sempre arrivati in tempo, prima che il problema fosse troppo grave...Cerco di pensare il meno possibile a tutti questi guai, altrimenti ricado nella tristezza estrema che ogni tanto mi prende. Cerco di trovare qualcosa di piacevole da fare, per distrarmi, scrivere il blog fa parte di questo, come i miei tentativi di aggeggiare tra le immagini, che forse un giorno riuscirò a inserire bene.
Insomma, dopo la visita sono tornata a casa alle 13,30, ma nel pomeriggio non pioveva più e sono uscita di nuovo, a fare un giretto in centro, quelle che chiamo le "libere uscite del venerdì": una capatina qua e là per le librerie, una esplorazione in un pugno di strade che non percorro da molto tempo, a vedere cosa c'è di nuovo, magari un piccolo acquisto per un po' di autogratificazione o per fare una cena take-away diversa, di solito un po' etnica, cinese , greca o simili...Ultima novità: è ricomparso il portafoglio del marito, che si era ben nascosto nel fondo della borsa per la piscina!