ricomincioda7

Post N° 134


Una cosa sono riuscita a fare: il compito per la prossima lezione di teatro. Dovevo diventare la VOLPE di Pinocchio e raccontare la storia dal suo punto di vista.Mi sono divertita a sentirmi "cattiva", ho potuto tirare fuori la parte "nera" di me...A voi in anteprima....e spero che vi piacerà! La VOLPE di Pinocchio Salve!Che piacere che siete venuti a trovarmi! Qui al ricovero per vecchi animali delle fiabe è una noia... Non ci sono più emozioni, non ci sono più avventure...passiamo le giornate così, ad ascoltare i nostri acciacchi e a ricordare le nostre storie lontane nel tempo. Io dico al Gatto: “Ti ricordi, era andata così...”e lui invece: “No, ti sbagli, io mi ricordo meglio...” E un po' bisticciamo, un po' ci consoliamo a vicenda. Siamo tutti e due vecchi e un po' malmessi: lui ora è davvero quasi cieco, io...Oh, l'artrosi mi fa zoppicare davvero e la mia bella coda...chi la riconosce più! Lo confesso: in gioventù ne abbiamo combinate di cotte e di crude, poi con gli anni siamo rinsaviti...giusto quel poco che ci ha permesso di non finire male del tutto...in fondo qui si mangia e si beve e un tetto sulla testa c'è... Però da giovani...che rumba! E, non per vantarmi, ma la mente di ogni impresa ero sempre io, altrimenti che Volpe sarei?! Quando poi conoscevo certi tipi che solo a guardarli si capiva quanto erano tonti e creduloni...allora la mia furbizia si scatenava e mi frullavano in mente piani sopraffini...così, mi veniva spontaneo, non dovevo nemmeno starci a pensare troppo...e mi divertivo pure... Come quella volta, con quello strano bambino un po' legnoso, Pinocchio si chiamava, se ricordo bene: solo a vederlo per strada la prima volta, all'uscita dal teatro di Mangiafuoco, già mi era venuta l'ispirazione e appena mi fece vedere quelle sue cinque monete d'oro...no, me le aveva mostrate spontaneamente, non l'avevo minacciato, si stava solo conversando... Insomma, quelle monetine mi avevano stuzzicato il cervello e l'ingegno e senza quasi accorgermene dalla mia bocca uscì quella bella panzana dell'albero pieno di monete che sarebbe cresciuto in una notte se lui avesse sotterrato gli zecchini nel campo dei miracoli. Una storia così ridicola che quasi mi vergognavo a raccontarla...invece lui ci ha creduto! Ed era così riconoscente del nostro consiglio (perchè naturalmente il Gatto era con me, abbiamo sempre viaggiato in coppia) che ci ha pure offerto un'ottima cena e una stanza al Gambero Rosso... Beh, offerta...in realtà noi due avevamo fretta e ce ne siamo andati prima, quindi era logico che il conto lo pagasse lui, visto che eravamo diventati così amici... Due giorni dopo ci siamo incontrati di nuovo; baci e abbracci da vecchi amici: visto che non era arrabbiato per aver lasciato uno zecchino all'Osteria? Lì ci ha raccontato una strana storia di due assassini che l'avrebbero inseguito e impiccato proprio per rubargli le monete e mi pareva che sospettasse di noi...Noi?! Che c'entravamo noi? Furbi e furfanti sì, ma violenti...mai!!! Io odio la violenza....so che con le buone maniere si ottiene...TUTTO! Per non avere la tentazione di un'altra cena e di un altro zecchino sfumato, questa volta siamo andati dritti dritti al Campo dei Miracoli nella città di Acchiappa-Citrulli. Vi sembra uno strano nome per una città? Perchè Chicago e Honolulu sono forse nomi meno strani? Nella vita non bisogna meravigliarsi di niente, la realtà a volte supera la fantasia...Dovevate vedere come si impegnava Pinocchio a scavare la buca, poi a ricoprire le monete, poi a innaffiare...pareva avesse fatto il contadino da una vita, si capiva che il suo legno era di origini campagnole... Poi se ne è andato e...scherzetto! Gli zecchini sono finiti nelle nostre tasche...ma abbiamo risistemato tutto per benino così quando è tornato nel campo non riusciva nemmeno più a trovare il punto preciso: il terreno mica l'abbiamo rovinato, non crescerà l'albero degli zecchini, ma per un pero o un ciliegio è ancora buono! Siamo stati disonesti? Beh, questione di punti di vista e di situazioni: lì eravamo nella città di Acchiappa-Citrulli dove sono le persone oneste a finire in galera quando vengono derubate e i furbi come me e il mio amico Gatto hanno vita facile e comoda... Ci siamo semplicemente adeguati alle usanze.... Naturalmente, se fossimo stati in una delle vostre città, le cose sarebbero andate diversamente... O no?!...