ricomincioda7

Post N° 162


FATTO DI CRONACAIn questi giorni le pagine di cronaca locale dei giornali sono in buona parte occupate dal fatto, conosciuto peraltro in tutta Italia, del prof. ripreso in classe col telefonino dai suoi alunni mentre fumava e finito, naturalmente, su Youtube in pasto al pubblico.E se ne leggono di tutti i colori.Io non ho qui intenzione di prendere alcuna posizione, perchè non mi piace dare torto o ragione in fatti di cui non sono diretta testimone, però ci ho pensato sopra ed ecco, diciamo, i miei pensieri.Naturalmente non ho mai creduto che il prof si fumasse uno spinello: anche se si sentivano voci di ragazzi nel video che dicevano questo, sono sicura che fosse una di quelle frasi ad effetto che piacciono tanto ai ragazzi.Però...fumare è proibito! Allora, perchè ha fumato in classe? Cosa voleva dimostrare?Forse che era amico dei ragazzi, che era uno di loro? C'è bisogno di mostrare una somiglianza...nelle bischerate (come si dice qui) per conquistare o mantenere la simpatia e l'amicizia?Un insegnante è bello che venga considerato un amico dagli alunni ed ora i suoi alunni lo difendono, hanno minacciato di occupare la scuola se il prof avesse avuto gravi punizioni, dicono che lui è l'unico prof che li capisca e che parli con loro.Quest'ultima cosa a mio parere è molto triste, mi viene malignamente il dubbio se capirli per i ragazzi non voglia dire appunto mettersi al loro pari anche nelle cose negative, nel contravvenire alle regole...Ma io credo che un insegnante, accanto e prima dell'essere amico, debba essere un educatore, avere un ruolo di esempio, aperto al dialogo fin che si vuole, ma sempre consapevole di dover dare qualcosa di diverso e di più dell'amicizia e dell'affetto.Naturalmente gli ins. sono umani, sbagliano anche loro come tutti. In questo caso, per quanto ho letto e sentito, il prof. ha apprezzato commosso le manifestazioni di simpatia e partecipazione dei suoi alunni contro le "censure" che gli sono piovute addosso, ma non mi risulta che abbia ammesso di aver fatto una stupidaggine, una azione ben lontata dal compito di educare e far capire agli alunni come comportarsi: questo sarebbe stato, secondo me, il dialogo più importante da aprire con i suoi ragazzi...