ricomincioda7

Post N° 163


TEATRO E VITAQualche giorno fa io e mio marito siamo stati a teatro a vedere "SIOR TODERO BRONTOLON" di Goldoni.Nulla da eccepire: bella commedia, buona recitazione.Man mano che lo spettacolo procedeva, però, io mi sentivo sempre più a disagio:mi sono resa conto, purtroppo, che il personaggio del SIOR TODERO ha inquietanti rassomiglianze con mio suocero e non solo per il dialetto veneto, che mi evocava, nelle affermazioni che sentivo, tristi vicende familiari di un uomo che ha tiranneggiato in famiglia, continua a farlo con una moglie succube, ha rovinato psicologicamente quattro figli, ha rattristato (è un eufemismo, ma non voglio infierire) anche i nipoti, sempre convinto di essere SUA INFALLIBILITA' che tutto può fare senza rendere conto a nessuno.Per fortuna siamo riusciti, a un certo momento della nostra vita familiare, a fuggire lontano parecchi chilometri dalla sua influenza (anche se non sempre è bastato)!A questo punto si può dire che sono molto cattiva......però lo stato d'animo negativo mi è durato parecchio...E anche mio marito non stava meglio di me, anzi...