Questa mattina ho portato un po' di cose vecchie da EMMAUS (penso non ci sia bisogno di spiegazioni...)e come al solito mi aggiravo per quei corridoi strapieni di oggetti, alla ricerca di qualcosa di intrigante o di qualche libro, ma soprattutto osservando con curiosità le tante cose lì testimoni di chissà quali vite e quali passati...che io mi diverto ad immaginare con rapide fantasie...Vedo distrattamente due uomini che osservano un quadro, uno dice all'altro:"Guarda, è un lavoro principalmente fatto col carboncino, lo capisci bla...bla..."La voce ha qualcosa di familiare, osservo meglio...è lui, il mio
AMICO PITTORE !Nello stesso momento anche lui mi riconosce, baci, abbracci, la stessa domanda:"Ma tu che ci fai qui?"E' la prima volta che ci incontriamo fuori dall'ambiente scolastico.Così scopro che anche lui è un appassionato frequentatore di quel luogo, dove cerca qualcosa che lo colpisca, che possa continuare la sua vita di oggetto necessario, in qualche modo, in una nuova casa...E per lui è proprio una nuova casa, mi racconta, perchè da poco ha traslocato, ora sta fuori città, quasi campagna, piatta di pianura, ma da una finestra vede le morbide colline del Montalbano e da un'altra i primi Appennini, che sfumano, in certe giornate, fino all'Abetone.Insomma, è contento del suo cambiamento!Non abita nemmeno tanto distante da me, ora... finalmente troverò l'occasione di andare a comperare uno dei suoi quadri, come mi riprometto da tempo!Per finire...indovinate: chi sarà mai l'autore della PRIMAVERA che ho messo per illustrare questo racconto?
