ricomincioda7

Post N° 309


SANTA LUCIA SHOPPINGDevo dire la verità: ero indecisa.Il pessimo tempo di quest'ultimo periodo non mi faceva sperare nulla di buono per la mia salute:temevo che sarei stata stroncata da una giornata intera all'aperto, a camminare, magari sotto la pioggia o addirittura sotto e sopra la neve, ipotesi nerissima per me, a dispetto del candore fascinoso che avrebbe assunto, e lo so per esperienza, la città di Bologna.Ma più di tutto questo ha contato la voglia di rivedere le amiche, di stare insieme, di trasmettere loro i sentimenti che provo in questo periodo, di ascoltarle per conoscerle meglio......oltre al fatto che avevo anche pronta una lista della spesa "bolognese": tortellini per regali di Natale (a Bologna sono il TOP), abbigliamento per Martino (sperando nelle ottime occasioni trovate da Margy la volta scorsa).E così sabato ho preso il treno. A Firenze le nuvole si stavano aprendo e mi ha salutato anche un bell'arcobaleno, presagio felice......felice a metà, direi, perchè a Bologna era tutto grigio, molto umido, nel pomeriggio ha iniziato a piovere, non troppo forte per fortuna ed ho evitato di aprire l'ombrello, confidando nella resistenza del giaccone di pelle e del cappello di lana: in queste situazioni sono un po' in crisi, devo tenere con una mano il trolley, con l'altra il bastone e per l'ombrello...mi ci vorrebbe un braccio in più!
Poi ho scoperto che la macchina fotografica aveva le pile completamente scariche (imprevidente io che non avevo controllato prima!) e mi è dispiaciuto di non poter fare nemmeno una foto a certi personaggi e a certe bancarelle natalizie, anche al famoso ristorante cinese, magari al nostro tavolo riccamente imbandito! (Così le immagini che metterò qui saranno di repertorio, le cercherò su internet, sigh!)Per il resto...tutto OK! La compagnia aumenta...purtroppo c'è stata qualche rinuncia, dovuta all'influenza e alla sveglia traditrice, ma in compenso ho conosciuto due amiche nuove e ne sono stata contenta. Jo ha detto che chiacchieravo sempre ed effettivamente mi sentivo a mio agio, man mano che conosco meglio le persone supero la timidezza...
L'aria natalizia si respirava già nel bar alla colazione, con lo scambio di regalini, dolcetti e profumi...Poi durante la giornata, soprattutto nel rilassamento del pranzo, sono venuti i racconti di vita, problemi, progetti, affetti...quelle cose che ci fanno tanto bene, ci alleggeriscono il cuore non perchè risolviamo i nostri guai (anche se a volte può arrivare il parere che ci è utile), ma per il fatto stesso che li mettiamo in comune e sentiamo di essere ascoltate.Anche lo shopping a buon mercato è consolatorio! E stavolta era molto finalizzato alla ricerca di regali natalizi che non superassero un certo budget...direi che siamo state accontentate visto che si trovavano idee simpatiche anche a pochi euro, addirittura a ...cinquanta centesimi!
Poi naturalmente non sono mancati i sospiri davanti alla mitica bancarella di abiti molto esotici, molto luccicanti, molto da sera, che tutte vorremmo avere per indossare in una magica festa...che forse verrà solo nei nostri sogni!E allora ci accontentiamo di trovare per noi un abitino per il prossimo Capodanno casareccio, o un maglioncino, o un berretto...Io ho scovato un foulard di seta con raffigurato un gatto: soggetto raro nei foulards!Ma il colpo grosso stavolta l'ha fatto Calipso, che si è portata a casa un cappotto di lana di fattura originale (io credo sia fatto a mano, mi ha ricordato quelli che vedevo da piccola dalla sarta di famiglia...) per l'astronomica cifra di...5 euro! E le stava a pennello!!!Ormai di sera, davanti al banchino del vin brulè per riscaldarci, ci siamo scambiate gli auguri  mentre sistemavamo i nostri acquisti dentro i trolley, nel modo migliore per affrontare il treno del ritorno......cioè si pigiava, si pigiava per farci stare tutto e l'ultima fatidica frase era:"Ora si DEVE chiudere!!!"
Alla prossima, ragazze!!!