Riprendo la vita normale, gli orari quotidiani......con un po' di affanno perchè quel ritardo di quasi una giornata nel rientro ha fatto sì che fossimo a ridosso di impegni già presi in precedenza e che ci hanno gettato in modo poco soft nel tran-tran di tutti i giorni.Dal quale comunque non ci eravamo del tutto staccati, complici TV, Internet e SMS che ci hanno lo stesso tenuti legati a fatti e a persone, con tutte le conseguenze piacevoli, ma anche spiacevoli, ed in questi casi essere lontani è ancora più triste.Insomma, provo un po' di malinconia ora, forse stress post-vacanze, so che passerà, deve passare, anche se ciò che vedo intorno a me non mi fa essere molto ottimista...ma senz'altro qualcosa di buono salterà fuori di nuovo prima o poi...Ieri pomeriggio ho ripreso il corso di FRANCESE PER CUCCIOLI.Ho accettato anche Y., di cui i miei amici lettori hanno già sentito parlare.I patti sono che la mamma aspetterà nell'ingresso (con altri genitori, che così hanno un'oretta di "socializzazione") e nel caso la bambina si sentisse troppo stanca o a disagio e creasse grossi problemi la mamma la riprenderà anche prima della fine della lezione. Non credo che succederà, o almeno farò tutto il possibile perchè non succeda, però ho voluto cautelarmi: i bambini sono 20, questa ha problemi grossi, io sono sola, è un'attività di volontariato per cui non c'è nemmeno un'assicurazione particolare, non vorrei trovarmi nei guai...Comunque ieri è andata bene, ha avuto un momento di crisi quando si è accorta che non aveva il quaderno come gli altri (è un quaderno a rigatura francese, che avevo regalato già in terza, per cui lo ritroverà a casa per la prossima volta): si è rasserenata quando le ho assicurato che non avremmo scritto sul quaderno, ma solo lavorato su una scheda. Alla fine era palesemente stanca, allora si è seduta vicino a me, mi ha dato la mano e controllavamo insieme il lavoro dei compagni...Mentre coloravano ed io giravo tra i tavoli, ho captato questi frammenti di conversazione sottovoce tra le bambine più grandi:"il giorno in cui veniamo a francese per quante ore stiamo a scuola?""Eh, quasi dieci ore!""Però...questo non è mica scuola!""Come? Non è scuola? Ma se siamo sempre qui...""Sì, ma è diverso..."Le ho lasciate a continuare la loro conversazione, ero contenta che si confrontassero liberamente, in questi casi non mi va di intervenire a meno che non me lo chiedano.Però mi piacerebbe sapere a quali conclusioni sono arrivate, mi ha fatto piacere comunque che il mio corso sia considerato DIVERSO.
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Riprendo la vita normale, gli orari quotidiani......con un po' di affanno perchè quel ritardo di quasi una giornata nel rientro ha fatto sì che fossimo a ridosso di impegni già presi in precedenza e che ci hanno gettato in modo poco soft nel tran-tran di tutti i giorni.Dal quale comunque non ci eravamo del tutto staccati, complici TV, Internet e SMS che ci hanno lo stesso tenuti legati a fatti e a persone, con tutte le conseguenze piacevoli, ma anche spiacevoli, ed in questi casi essere lontani è ancora più triste.Insomma, provo un po' di malinconia ora, forse stress post-vacanze, so che passerà, deve passare, anche se ciò che vedo intorno a me non mi fa essere molto ottimista...ma senz'altro qualcosa di buono salterà fuori di nuovo prima o poi...Ieri pomeriggio ho ripreso il corso di FRANCESE PER CUCCIOLI.Ho accettato anche Y., di cui i miei amici lettori hanno già sentito parlare.I patti sono che la mamma aspetterà nell'ingresso (con altri genitori, che così hanno un'oretta di "socializzazione") e nel caso la bambina si sentisse troppo stanca o a disagio e creasse grossi problemi la mamma la riprenderà anche prima della fine della lezione. Non credo che succederà, o almeno farò tutto il possibile perchè non succeda, però ho voluto cautelarmi: i bambini sono 20, questa ha problemi grossi, io sono sola, è un'attività di volontariato per cui non c'è nemmeno un'assicurazione particolare, non vorrei trovarmi nei guai...Comunque ieri è andata bene, ha avuto un momento di crisi quando si è accorta che non aveva il quaderno come gli altri (è un quaderno a rigatura francese, che avevo regalato già in terza, per cui lo ritroverà a casa per la prossima volta): si è rasserenata quando le ho assicurato che non avremmo scritto sul quaderno, ma solo lavorato su una scheda. Alla fine era palesemente stanca, allora si è seduta vicino a me, mi ha dato la mano e controllavamo insieme il lavoro dei compagni...Mentre coloravano ed io giravo tra i tavoli, ho captato questi frammenti di conversazione sottovoce tra le bambine più grandi:"il giorno in cui veniamo a francese per quante ore stiamo a scuola?""Eh, quasi dieci ore!""Però...questo non è mica scuola!""Come? Non è scuola? Ma se siamo sempre qui...""Sì, ma è diverso..."Le ho lasciate a continuare la loro conversazione, ero contenta che si confrontassero liberamente, in questi casi non mi va di intervenire a meno che non me lo chiedano.Però mi piacerebbe sapere a quali conclusioni sono arrivate, mi ha fatto piacere comunque che il mio corso sia considerato DIVERSO.