ricomincioda7

NOSTALGIA


TENERIFE DREAMChe tempaccio!In questi giorni è stato un freddo umido che mi ha dato tanto fastidio, insieme a pioggia e vento. Il fatto è che non ero più abituata a tutto questo, allora ho un bel da coprirmi e da "spararmi" in gola gocce di propoli (il mio rimedio naturale e universale, che finora ha funzionato bene)...il disagio resta!E allora...invece di guardare fuori dalla finestraguardo dentro di me......e rivedo, come un sogno,TENERIFE!E poichè sono generosa, offro il mio sogno anche a voi, amici di città sferzate dalle tempeste invernali...Tenerife, l'isola più grande delle Canarie, si trova all'altezza del Tropico del Cancro.Sono chiamate le isole dell'eterna primavera, perchè non c'è una grande variazione nelle stagioni (gli esperti in geografia astronomica avranno capito il motivo, io non sto a spiegarlo perchè non è il caso di fare una lezione e di annoiare ).Fate conto di trovarvi, per tutto l'anno, come da noi all'incirca nei mesi di maggio e giugno: ora che è più freddo attorno ai 18°-23°, in estate mai sopra i 30° e capirete perchè tanti anziani ci passano l'inverno!Tenerife in particolare come clima è divisa nettamente in due parti: se vedete la mappa aerea del post 321, al centro dell'isola si nota il vulcano Teide (attivo? Boh, forse solo "dormiente", l'ultima eruzione grossa è del 18° secolo) che è alto circa 3800 metri.Il Teide ferma le nuvole oceaniche, quindi a nord di esso il clima è più fresco, piove più facilmente, c'è una rigogliosa vegetazione tropicale, ci sono le città principali.A sud invece il clima è più caldo, più secco, la vegetazione è tipica del deserto e delle terre aride: affascinante lo stesso, con tutte le varietà di cactus e piante grasse.A sud ci sono paesaggi lunari, piccole cittadine, coltivazioni di banane che ricoprono fianchi interi delle montagne e, soprattutto, i principali insediamenti turistici, il più famoso dei quali è Playa Las Americas, dove mi trovavo quest'anno.
Se non fosse per la mancanza totale di riferimenti in lingua italiana (solo spagnolo, inglese, tedesco e svedese), sembrerebbe di trovarsi sulla Riviera Romagnola, quel divertimentificio assurdo che sta tra Rimini e Riccione: locali e negozi a non finire.Per fortuna le spiagge sono ben diverse: la furia dell'oceano permette di mantenere solo spiagge non molto grandi e protette, tipo golfi e baie, e in poche di esse si trova l'affollamento italiano! Ci sono piccoli stabilimenti balneari, con prezzi mooooolto contenuti, la maggior parte di spiaggia è libera, pulita e ben tenuta.E' sempre piacevole girare per i diecimila negozietti, oltre ai soliti souvenirs lì si comprano bene (per questioni di free tax) profumi, oggetti in pelle e splendidi ricami locali...ma bisogna stare attenti alle forche caudine del controllo del peso bagagli al ritorno in aereoporto! Così spesso guardo, ammiro, sospiro e non compro nulla, a meno che, come ho fatto quest'anno, ciò che compro, in questo caso una borsa nuova di pelle, non vada a sostituire qualcosa che poi lascerò nel cestino dell'albergo al rientro in Italia!
centro commercialeI paesaggi sono magnifici e imponenti, la cosa migliore è noleggiare una macchina (la benzina costa pochissimo) e girare per monti e paesi, avventurandosi su per le montagne in stradine ripide e strette, ma dalle quali si arriva a scoprire posti e scorci incantevoli, quasi sempre con l'oceano sullo sfondo.
paesaggio dell'interno, parco del TeideQuest'anno, visto che mio marito doveva dedicare ogni giorno varie ore a studiare, con l'auto non abbiamo fatto lunghi giri, solo un giorno intero siamo arrivati a Puerto de la Cruz, al nord, distante 111 km.
lungomare e oceano a Puerto de la CruzE questo è, secondo me, l'unico aspetto negativo di Tenerife: le città più grosse, con i musei, le iniziative più importanti, insomma la vita reale dell'isola, sono a circa un centinaio di chilometri dalla zona balneare. Chi ci vuole arrivare deve mettere in conto di impiegarci una giornata intera, o con l'auto o con i bus, che hanno collegamenti discreti.Che si mangia di buono a Tenerife? Già sento qualcuno che mi fa questa domanda...Cucina spagnola, olè! Paella innanzitutto, dolcetti squisiti e turòn (torroni di tanti tipi diversi, anche morbidi).Alle Canarie sono strepitose le patate (papas arrugadas, sono le più brutte, ma più buone),cotte sotto la cenere con la buccia e cosparse di sale: si mangiano condite con mojo, cioè salsine rosse o verdi, più o meno piccanti, che sono una delizia e che possono condire anche carni o pesci.Il pesce, naturalmente, è squisito: ci sono pesci oceanici, strani, per esempio il mero, che ci hanno presentato come grossa cernia, ma il suo sapore è tutto diverso.Oppure uno strano pesce dalla pelle colorata, il cui nome ci è risultato incomprensibile, dalla carne quasi gelatinosa e dal sapore un po' dolce, ma molto buono. In montagna fagioli di tutti i tipi, dappertutto, nel minestrone (sopa canaria), nella paella...e fu così che una volta feci indigestione di fagioli!Spero di avervi fatto sognare un poco...e dimenticare questo invernaccio !Per le mie foto...ancora un po' di pazienza...sarà l'occasione per sognare un'altra volta! (in fondo anche il sito turistico da cui prendo le immagini non è male...)Sogni d'oro con quest'altra bella spiaggia: