ricomincioda7

MALATTIA


?Una telefonata proccupante giovedì nel primo pomeriggio ci ha fatto lasciare tutto e correre a Ferrara, la mia mamma si sentiva male......alla sera era ricoverata in ospedale, dove vedranno di rimetterla un po' in sesto...Abbiamo passato la notte (almeno quel che ne restava) a Ferrara, eravamo andati in camper per avere un tetto sulla testa nel caso ci fossimo dovuti attardare, così ieri sono tornata a trovarla all'ospedale, per accertarmi delle sue condizioni prima di rientrare a Firenze.Sembra che stia meglio, ora faranno un po' di accertamenti, regoleranno medicine e dieta, poi se non ci saranno brutte sorprese ritornerà a casa.
A casa sua...lei abita e vuole continuare ad abitare da sola, una signora va ad aiutarla una o due volte alla settimana, mio fratello e sua moglie le portano la spesa e la controllano un po', ma sono molto impegnati con il lavoro e i figli.Io sono preoccupata: vedo la situazione sempre più difficile, mi sembra che mia mamma si stia lasciando andare, mangia poco, spesso la sento avvilita per le forze che le mancano, per le sue infermità e per non riuscire a fare quello che vorrebbe, mica grandi cose, le azioni di una vita normale di casalinga...forse si sente anche sola...Così...non so...tornerò là fra due o tre giorni se continuerà a stare in ospedale, ma sto pensando che anche quando tornerà a casa forse le telefonate non basteranno più per farla sentire bene, dovrò organizzarmi per andare a Ferrara almeno una volta alla settimana...con quei maledetti treni che non arrivano mai... Ho paura per questa previsione di futuro fra vecchiaia e malattia, naturale certo, ma che temo per lei, per me...non è solo l'affaticamento e il dolore fisico che mi spaventano: è che purtroppo ho già avuto esperienza che queste situazioni di fatica e di disagio mettono alla prova e possono far saltare gli equilibri anche nelle relazioni tra le persone...e da questo non so come proteggermi.(Klimt, Donna anziana)