ricomincioda7

VERSO LA PASQUA


La malinconia e la tristezza che provo in questo periodo, per ragioni personali e familiari, ora sono accompagnate e sovrastate dall'angoscia per quello che leggo, che sento, che vedo.Il terremoto è un mostro che sta sottoterra e quando si sveglia sconvolge tutto, distrugge, annienta...Così l'avevano definito tanti anni fa i miei scolari, commentando il disastro nel 1980, uno dei tanti, troppi,  in Irpinia quella volta.E se a questo si deve sommare l'incuria degli uomini, la delinquenza di chi costruisce male speculando sulla sicurezza...allora la tragedia si fa davvero insostenibile.In un attimo perdere le persone care...o perdere tutto quello che si ha, non parlo di chissà quali ricchezze, ma soprattutto le piccole cose che conservano la storia di qualche fatto, di qualche persona, della vita passata che così è come se morisse, anche se fisicamente non ci sono danni......e dal niente bisogna trovare le forze per ricominciare daccapo...Da qui, dove è tutto tranquillo, al sicuro, che si può fare? Ci rivolgeremo, come già le altre volte, a qualche ente di fiducia per inviare aiuti...E' una Pasqua triste...Davvero la nostra felicità e la nostra vita sono legate a un filo...Gli esseri umani sono gli effimeri, dice Eschilo nel Prometeo incatenato su cui sto lavorando per il teatro. Ora questa definizione mi torna spesso in mente: tutto è provvisorio, ci può essere tolto all'improvviso, perchè a loro e non a noi...?Avrei voluto, oggi, parlare diversamente: in fondo sono iniziate le vacanze della scuola e dell'Università.Domani io e mio marito partiamo col camper, vogliamo stare fuori una settimana. Destinazione? Non è ancora esattamente definita, senz'altro ci starà anche un po' di mare.Ma soprattutto cercheremo tanta tranquillità, riposo, tempo per stare insieme, vedere cose belle e recuperare serenità.E così vi saluto per qualche giorno,
lascio a tutti, amici e navigatori casuali, un enorme augurio di una Pasqua serena e portatrice di pace...