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IL TEATRO DEI PICCOLI PRINCIPI, penultima puntata


QUASI  ALLA  META !
Oggi, penultima lezione di francese, abbiamo davvero "messo a punto" tutta la scenetta:abbiamo riprovato, deciso i colori degli abiti ("come dobbiamo essere vestiti?" chiedevano di continuo),aggiunto anche, all'inizio, qualche musica tipica francese: un valse-musette e Le téléphon di Nino Ferrer (visto che c'è una telefonata nella storia), su questa si...dimenano un poco, ma così speriamo che scarichino un po' la tensione e la vivacità.La cosa più difficile è rimanere fermi e zitti quando non tocca a loro ad essere in azione, visto che sono tutti sempre in scena, ma va già meglio della volta scorsa, quindi non dispero!Dopo la prova, mentre lavoravano su alcune schede, ho dato...un surplus di ripetizione individuale a chi ha le parti più lunghe e la pronuncia più difficoltosa, perchè vedendoci una volta la settimana non è così semplice...Però molti sanno non solo la loro parte, ma anche quella di altri e questa è una fortuna, perchè l'incognita di un corso dopo l'orario scolastico è che non si può mai contare su presenze sicure, ci sono mille motivi per assenze improvvise e impreviste, così bisogna fare in modo che le parti siano il più possibile ...intercambiabili!Y., la bimba down, avrebbe un piccolo ruolo, ma per ora osserva solo e batte le mani, ridendo con gusto in molti punti della storia mentre guarda i compagni: chissà se per fare bella figura con i genitori vorrà ...entrare nella mischia all'ultimo tuffo!Mercoledì scorso, quando avevo assegnato le parti, A. ci era rimasta male, l'avevo capito dal suo sguardo triste: è di origine senegalese, riesce bene in francese, ma durante l'anno ha spesso cercato di defilarsi e di chiacchierare, cosicchè, alla fine, le avevo assegnato una parte breve (anch'io avrei voluto "utilizzarla" meglio, ma credevo non le importasse più di tanto), mentre parti più lunghe erano andate a bambine che magari parlano meno bene, ma si erano proposte con più impegno e meno distrazioni. Vista la sua reazione, le avevo spiegato il motivo delle mie scelte e già mentre le parlavo mi stava venendo un'idea...per cui avevo concluso promettendo: "Vedremo, fino all'ultimo si può sempre modificare, o aggiungere..." ma per tutta la settimana i suoi occhi tristi mi hanno accompagnato...Le ho preparato una frase per la presentazione di tutta la scenetta, che lei dovrà dire all'inizio dello spettacolo, in aggiunta alla sua piccola parte che viene più avanti nella storia. Quando oggi gliel'ho proposta, è divenuta raggiante e con poche riletture l'ha imparata: non avevo alcun dubbio! L'ho vista di nuovo felice ed anch'io ero più contenta!Ed ora, distribuiti anche gli inviti ai genitori e a qualche amico, non ci rimane che attendere:ma...sarà una commedia o una tragedia ?