NELLA STORIACasualmente questa mattina, ancora mezza addormentata, prendendo dall'armadio una maglietta da mettere oggi, mi è capitata in mano una T-shirt blu, con la scritta BAYEUX-NORMANDIE.Curiosa coincidenza! Oggi, nel 1944, ci fu lo sbarco in Normandia, oggi vari capi di stato sono là, per le solite celebrazioni annuali, oggi sul giornale ho letto che si stanno raccogliendo sempre più in fretta ancora nuove testimonianze di chi c'era in quei giorni...sempre più in fretta, perchè ormai questo gruppo di testimoni si assottiglia ogni anno di più.Venni a conoscenza di questo episodio fondamentale per la guerra e per la storia molto presto, leggendo i servizi illustrati su EPOCA, che comprava il mio papà, dicendomi che era importante che io leggessi e sapessi. Non ho visto "SALVATE IL SOLDATO RYAN", il mio film su questo argomento è stato "IL GIORNO PIU' LUNGO", che vidi ancora ragazzina, dopo non ho sentito il bisogno di vedere altro.Poi, nel 1997, in estate andai in Normandia a visitare le spiagge e i paesi dello sbarco: quante tracce ci sono ancora! Musei, cimiteri, lapidi, ricostruzioni, anche i carri armati abbandonati nei campi e nei giardini, conservati a futura memoria là dove probabilmente si fermarono sparando il loro ultimo colpo. Mi veniva come un brivido di sgomento se pensavo alle migliaia di giovani morti laggiù per la follia della guerra...lo stesso brivido che ho provato nelle pianure della Marna, o sull'altopiano di Asiago...Ho fatto il bagno ad Arromanches, vicino ai resti del ponte costruito rapidissimamente durante lo sbarco.
6 GIUGNO
NELLA STORIACasualmente questa mattina, ancora mezza addormentata, prendendo dall'armadio una maglietta da mettere oggi, mi è capitata in mano una T-shirt blu, con la scritta BAYEUX-NORMANDIE.Curiosa coincidenza! Oggi, nel 1944, ci fu lo sbarco in Normandia, oggi vari capi di stato sono là, per le solite celebrazioni annuali, oggi sul giornale ho letto che si stanno raccogliendo sempre più in fretta ancora nuove testimonianze di chi c'era in quei giorni...sempre più in fretta, perchè ormai questo gruppo di testimoni si assottiglia ogni anno di più.Venni a conoscenza di questo episodio fondamentale per la guerra e per la storia molto presto, leggendo i servizi illustrati su EPOCA, che comprava il mio papà, dicendomi che era importante che io leggessi e sapessi. Non ho visto "SALVATE IL SOLDATO RYAN", il mio film su questo argomento è stato "IL GIORNO PIU' LUNGO", che vidi ancora ragazzina, dopo non ho sentito il bisogno di vedere altro.Poi, nel 1997, in estate andai in Normandia a visitare le spiagge e i paesi dello sbarco: quante tracce ci sono ancora! Musei, cimiteri, lapidi, ricostruzioni, anche i carri armati abbandonati nei campi e nei giardini, conservati a futura memoria là dove probabilmente si fermarono sparando il loro ultimo colpo. Mi veniva come un brivido di sgomento se pensavo alle migliaia di giovani morti laggiù per la follia della guerra...lo stesso brivido che ho provato nelle pianure della Marna, o sull'altopiano di Asiago...Ho fatto il bagno ad Arromanches, vicino ai resti del ponte costruito rapidissimamente durante lo sbarco.