ricomincioda7

PENSIONATE


ONCE WE WERE TEACHERS...Caso 1Ho incontrato L. alla serata in pizzeria, fra colleghi ed ex-colleghi.L. ha passato il suo primo anno da pensionata. Le ho chiesto: “Come hai passato questo anno senza scuola? Cosa hai fatto?”“Niente!”“Come, niente?!”“Proprio NIENTE, mi sono solo riposata. Le faccende di casa, due settimane a Vienna con mio marito, qualche partita a carte con delle amiche...e basta!”Caso 2E. era andata in pensione due anni fa, come me. Abita vicina alla scuola, ma da allora nessuno l'ha più vista. Alle “serate” non è più venuta. Di sfuggita, un mattino presto, qualcuno l'ha notata in bicicletta dalle parti del supermercato, nemmeno un saluto. Io l'avevo incontrata per strada pochi mesi dopo il pensionamento, avevamo parlato un po', era contenta, si sentiva come “liberata” dopo tanti anni di lavoro e di impegno.Caso 3M. è andata in pensione da qualche anno e...sta nella scuola più di prima: ha incarichi di responsabilità in associazioni, si occupa di aggiornamento dei colleghi, organizza convegni...Mi sembra molto soddisfatta...ha trovato anche il tempo di aprire un blog! (ti sei riconosciuta?)Caso 4Anche G. è andata in pensione da qualche anno. Prima, oltre al lavoro in classe, si occupava anche lei di sperimentazioni, di aggiornamenti, aveva fatto cose egregie.“Vado in pensione per fare solo la nonna!” Aveva detto. Aveva lasciato ogni altro impegno di tipo scolastico e organizzativo e per un pezzo non l'avevo più vista. Ho chiesto di lei a chi la conosce meglio.“E' caduta in depressione” Fare solo la nonna non le basta. Da poco è tornata a frequentare le nostre riunioni formative, fa un po' di consulenza per i più giovani (come faccio io), qualche volta torna a fare l'aggiornatrice. Ma non mi sembra più come prima, mi sembra più triste, ingrigita...Caso 5Non è ancora in pensione S. ma ci andrà obbligatoriamente tra pochissimo per sopraggiunti limiti di età...che mai si potrebbero immaginare, viste le sue energie, il suo vulcanico attivismo, le proposte innovative di lavoro che attua in classe. Era desolata di dover lasciare tutto questo...Parlavamo insieme, le ho raccontato del mio corso di francese, del senso e dell'importanza che ha per me. Le sono brillati gli occhi: “ Ecco cosa posso fare in pensione! Proporrò alla mia scuola un corso di teatro dopo le ore di lezione: mi è sempre piaciuto moltissimo e sai quanto si divertiranno i ragazzi!” E la pensione stava assumendo un altro significato...di libertà.Caso 6...7...8...Da qualche parte ci sto anch'io, ma di me ne parlo fin troppo, qui.(dedico questo post, con tanto affetto
, ad una amica che mi legge in incognito e che tra pochi giorni concluderà la sua lunga e onorata carriera di insegnante...)