UN ANTICO PRESEPIO A Bologna i portici sono famosi, oltre che utili, soprattutto in caso di maltempo...Nel periodo natalizio, da tempo immemorabile giurerei che il portico più famoso è quello di Santa Lucia.Corre lungo la facciata e un lato della chiesa dallo stesso nome, architettonicamente è interessante, ma per un mese, tra dicembre e gennaio, il suo interesse sta in tutt'altro.Da tanti anni sotto questo portico viene fatto il mercato natalizio: gli addobbi per l'albero, le statuine del presepio, i dolciumi, i croccanti. Ultimamente dicono che molti artigiani se ne siano andati e siano stati sostituiti da quei venditori ambulanti che si trovano un po' dappertutto...forse a scapito di una certa magia tradizionale, ma ancora soprattutto nei sabati e nelle domeniche i Bolognesi e i turisti che fanno una capatina al mercato di Santa Lucia riescono ad affollare il passaggio tra le bancarelle, tanto che in certi punti si fatica ad arrivare alle meraviglie luccicanti e i bambini sono soddisfatti solo se riescono ad appollaiarsi a cavalcioni sulle spalle dei papà.Nel 1951 era il mio primo natale, i miei genitori comprarono lì le prime tre figurine, quelle essenziali, la Natività. Erano di cartapesta, allora si facevano così. Negli anni successivi, ad ogni dicembre veniva comperata una statuina nuova...Io crescevo, aspettavo con gioia le passeggiate natalizie a Santa Lucia, ci guadagnavo sempre un croccante o qualche zucchero filato dai mille colori...e cominciavo ad avere voce in capitolo anche nella scelta della figurina annuale. Commentavo con papà (era lui più appassionato della mamma in queste cose) i colori, le espressioni, anche i prezzi, visto che col passare degli anni la cartapesta era sostituita dalla plastica, ma noi volevamo mantenere la caratteristica del nostro presepio e le statuine che ci sarebbero piaciute arrivavano a costare troppo per le nostre tasche. Ogni personaggio aveva il suo nome: il Pastore, il Dormiglione, la Lavandaia (che portava i pannolini asciutti a Gesù),
STORIA DI NATALE
UN ANTICO PRESEPIO A Bologna i portici sono famosi, oltre che utili, soprattutto in caso di maltempo...Nel periodo natalizio, da tempo immemorabile giurerei che il portico più famoso è quello di Santa Lucia.Corre lungo la facciata e un lato della chiesa dallo stesso nome, architettonicamente è interessante, ma per un mese, tra dicembre e gennaio, il suo interesse sta in tutt'altro.Da tanti anni sotto questo portico viene fatto il mercato natalizio: gli addobbi per l'albero, le statuine del presepio, i dolciumi, i croccanti. Ultimamente dicono che molti artigiani se ne siano andati e siano stati sostituiti da quei venditori ambulanti che si trovano un po' dappertutto...forse a scapito di una certa magia tradizionale, ma ancora soprattutto nei sabati e nelle domeniche i Bolognesi e i turisti che fanno una capatina al mercato di Santa Lucia riescono ad affollare il passaggio tra le bancarelle, tanto che in certi punti si fatica ad arrivare alle meraviglie luccicanti e i bambini sono soddisfatti solo se riescono ad appollaiarsi a cavalcioni sulle spalle dei papà.Nel 1951 era il mio primo natale, i miei genitori comprarono lì le prime tre figurine, quelle essenziali, la Natività. Erano di cartapesta, allora si facevano così. Negli anni successivi, ad ogni dicembre veniva comperata una statuina nuova...Io crescevo, aspettavo con gioia le passeggiate natalizie a Santa Lucia, ci guadagnavo sempre un croccante o qualche zucchero filato dai mille colori...e cominciavo ad avere voce in capitolo anche nella scelta della figurina annuale. Commentavo con papà (era lui più appassionato della mamma in queste cose) i colori, le espressioni, anche i prezzi, visto che col passare degli anni la cartapesta era sostituita dalla plastica, ma noi volevamo mantenere la caratteristica del nostro presepio e le statuine che ci sarebbero piaciute arrivavano a costare troppo per le nostre tasche. Ogni personaggio aveva il suo nome: il Pastore, il Dormiglione, la Lavandaia (che portava i pannolini asciutti a Gesù),