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ALLA SCOPERTA DI...


LAS PALMASMolto più riposanti le gite organizzate! Guida l'autista del pullman, lui ha il compito di decidere il percorso, io ho solo il piacere di godermi il panorama dal finestrino e il divertimento di scattare foto al volo...che poi vengono per la maggior parte storte o mosse, dato che il mezzo è in movimento, allora mi tocca cancellarle quasi tutte, ma ogni tanto ho la fortuna di acchiappare scorci interessanti.A patto che la guida sia in gamba, faccia il suo lavoro volentieri e non sia noioso.Come il tizio, “canarino” DOC, guida nella gita a cui ho partecipato per una visita alla città di Las Palmas, capitale dell'isola: spiegava alternando quattro lingue (spagnolo, inglese, tedesco, italiano) e ha intrattenuto il nostro gruppo cosmopolita di 52 turisti spendendo le proprie energie per tutta la giornata, brillante e interessante. E' stato proprio come mi aspettavo: in quella città c'eravamo stati altre volte, ma solo con i nostri mini libretti guida, e volevo conoscerla più a fondo.Las Palmas è importante, ha 400 mila abitanti, ha un porto enorme suddiviso in aree commerciali, turistiche, pescherecce, militari: lì attraccano navi provenienti da tutto il mondo, è il primo approdo europeo nell'Atlantico e l'ultimo per chi va verso le Americhe. Come fece, nel 1492, Cristoforo Colombo, che a Las Palmas rimase per attrezzare le caravelle e a La Gomera (un'altra isola canaria) fece l'ultimissima sosta per un salutino alla sua amante.
 Per le Canarie è un personaggio importante, molto festeggiato il 12 ottobre.
  La casa dove abitò Colombo  (vedi a sinistra) ora è diventata casa-museo, con documenti e reperti interessanti non solo sull'ammiraglio e i suoi viaggi, ma anche sui commerci con le Americhe e sulle emigrazioni nel mondo del popolo canario (niente di nuovo...destino simile ad altri popoli nei tempi di crisi...): sapete che Montevideo è stata fondata da un gruppo di “canarini” e che la musica sudamericana ha ritmi e melodie che arrivano da queste isole?La parte più antica e storica della città è a quella più a sud, dove fu fondato il primo nucleo dagli Spagnoli nella seconda metà del 1400. Le case più antiche, come la cattedrale, sono fatte di pietra vulcanica, in modo da resistere alla salsedine dell'oceano: i deliziosi balconcini di legno di pino canario, tipici dell'architettura locale, purtroppo si rovinano facilmente ed hanno bisogno di frequenti restauri.cupola della cattedrale
balconi di legnoPian piano, seguendo la costa, le abitazioni sono state costruite sempre più verso nord, addirittura è stato ricoperto un tratto di mare per farci sopra i quartieri più moderni e per aumentare le infrastrutture del porto. Ormai le case hanno raggiunto il limite estremo a nord, che è la Montagneta, una collina antico vulcano, ora zona militare(vedi sotto).
Allora la città si va espandendo verso l'interno, con quartieri avveniristici di palazzoni e grattacieli, ma l'interno è subito montuoso, quindi sono stati fatti svincoli e percorsi autostradali per velocizzare le comunicazioni...Insomma, girare per Las Palmas è anche un giro nella storia di sei secoli... Spero che il suo sviluppo non sia in futuro a scapito del meraviglioso paesaggio che la circonda. Oltre a visitare la città, abbiamo fatto una salutare immersione nella natura rigogliosa del JARDIN CANARIO, un orto botanico enorme, collocato lungo un barranco, a pochi chilometri di distanza. Ma di questo vi parlerò un'altra volta.