ricomincioda7

FRANCESE PER CUCCIOLI


CE LA FARANNO I NOSTRI EROI...?Gli EROI in questione sono i miei piccoli principi e principesse, che hanno resistito (anche se non tutti) per questi mesi a tentare di imparare il francese in quel “buco” di aula in cui ci hanno costretti quest'anno.CE LA FARANNO...A FARE COSA? Ma il TEATRO naturalmente!Nonostante tutto anche quest'anno mi sono fatta trascinare dall'antica passione...fare teatro con i bambini!Veramente gli alunni che già frequentavano l'anno scorso e avevano messo in scena “Le rat de ville et le rat des champs” (per chi non c'era, vedere l'anno scorso verso il 13 maggio) ne erano così entusiasti che avevano raccontato meraviglie ai compagni nuovi di quest'anno e tutti non facevano che chiedermi: “Quando cominciamo il teatro? Che storia facciamo?” Nella prima aula, quella grande, avevo cominciato con giochi propedeutici, ma nel “buco” attuale è impossibile muoversi e mi era passata la voglia...poi mi sono commossa davanti agli entusiasmi infantili, ho cercato di programmare gli spostamenti essenziali, ho preso tutto il coraggio possibile e...siamo partiti!Quest'anno è più difficile perchè molti alunni sono piccoli, di 7-8 anni, dopo così poche ore di francese a stento e superando l'emozione ripetono solo pochissime parole...però la magia del teatro li ha contagiati! Altra difficoltà: alcuni, anche per problemi familiari, frequentano molto saltuariamente, quando vengono ogni 2-3 lezioni si vede che sono spiazzati, occorre però lo stesso prevedere dei ruoli anche per loro, per non farli sentire a disagio semmai fossero presenti, ma che siano ruoli non essenziali o sostituibili, semmai fossero assenti ...Insomma, una gran faticata!Il testo è sempre da uno dei librettini della casa editrice ELI per le lingue straniere:  LE VILAIN PETIT CANARD, cioè Il brutto anatroccolo.Ai bambini piace molto: è una storia di crescita, dove c'è chi ti ama ed è gentile, chi non ti vuole bene ed è cattivo...Si inserisce nel mini-percorso che ho seguito quest'anno, perchè usando la lingua straniera abbiamo parlato del binomio buono-cattivo, soprattutto in personaggi cari ai bambini italiani e francesi, ora la storia da rappresentare ci fa conoscere parole gentili e parole cattive...Abbiamo seguito il testo e abbiamo lavorato con la fantasia:ci sono bambini-uova che si aprono,animali di peluche,le quattro stagioni,cadrà addirittura della neve (...di bambagia),gli animali del bosco saltelleranno qua e là,ci sarà perfino Babbo Natale...e una lunga fila di cigni bianchi (abile trasformismo da tee-shirts indossate al contrario) volerà fra il pubblico...Ho scoperto che il nostro “Ballo del qua qua” in Francia è conosciuto e si chiama “La danse des canards”: sono riusciti ad impararne una strofa e il ritornello, così ci sarà anche il balletto!Pure mia suocera è stata arruolata, le ho fatto cucire i vestiti delle stagioni, che sarebbero coppie di grandi foulards dalle fantasie adatte, appaiati e cuciti lasciando i buchi per indossarli tipo camici.E ORMAI CI SIAMO! La grande, inimitabile e...unica rappresentazione ci sarà mercoledì prossimo!E poiché con i bambini le sorprese sono all'ordine del giorno...incrociamo le dita, molte dita!Speriamo di non fare troppe figuracce, di divertirci, di divertire il pubblico generoso dei familiari e degli amici...
fattoria un po' sgangherata, come siamo noi... 
questa l'ho trovata ora in rete, mi è sembrata deliziosa...