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BURRASCA DI PASQUA


PASQUA CON CHI VUOI ?La suocera ci aveva assicurato: avrebbe passato la Pasqua (e anche dopo...) nel Lazio da una sua parente che molti mesi fa le aveva detto: “Vieni quando vuoi!” e noi cominciavamo a pensare ad un viaggetto in camper...Ma costei, che dapprima sembrava d'accordo, una decina di giorni fa ha detto che le rincresce, ma è stata invitata a un viaggio da un figlio proprio ora...semmai sarà per un' altra volta...Mia suocera, con aria afflitta, proponeva: “ Andate lo stesso...io starò qui a fare Pasqua DA SOLA...”, ma noi (forse troppo buoni o troppo stupidi) non ce la siamo sentiti di lasciarla sola proprio per un giorno di festa e il giretto in camper l'abbiamo “compresso” a martedì-mercoledì-giovedì prossimi e nemmeno tanto sicuro, perchè ci potrebbe già essere in giro Riccardo...Gli altri figli, cioè i miei “cari” cognati...due non si sono fatti sentire nemmeno per gli auguri, il terzo, cioè quel rappresentante che ci pioveva qui all'improvviso e che da quando mia suocera gli ha “occupato il posto letto” a casa nostra non si era più fatto vedere (però ammetto che è quello che si è dato un po' di più da fare in questa storia)......venerdì pomeriggio ha telefonato a mio marito: “Guarda che domani faccio un salto da voi.”Quando mi è stato riferito ho chiesto: “A che ora circa?” Perchè avevamo tutti degli impegni, chi a far la spesa, chi a confessarsi, chi a sistemare il camper, lui rischiava di arrivare e restare fuori casa.“Non l'ha detto (lo immaginavo!), ora gli mando un messaggio e glielo chiedo” ha risposto il marito: ottima idea!Sabato mattina alle 11 questo messaggio non aveva ancora avuto risposta.Ho sollecitato mio marito a telefonargli, almeno per sapere se arrivava a pranzo (ricordo che ha delle allergie, non può mangiare di tutto...). Irreperibile. Il cognato si è fatto sentire nel primo pomeriggio, dicendo che sarebbe arrivato alla sera, verso le venti, poiché era in giro per lavoro.Quando mio marito me lo ha riferito, io ho chiesto: “Ma allora ha intenzione di dormire qui da noi? Ma lo sa che il letto per lui ora è occupato da sua mamma, se resta bisogna allestire il divano letto in sala! Telefonagli e chiediglielo, almeno ci organizziamo!”Ammetto, cominciavano a girarmi le scatole: quel divano letto sono anni che non si usa, bisogna fargli un po' di pulizia all'interno, per aprirlo vanno spostati dei mobiletti, i lenzuoli adatti sono sotto a tutti gli altri...mio marito aveva detto prima che sarebbe stato fuori per il camper tutto il pomeriggio, io già mi vedevo, come altre volte, a passare il pomeriggio sistemando da sola (invece avevo voglia di preparare qualcosa di pasqualino, tipo torta salata o biscotti...) oppure ad aspettare la sera tardi, dopo la funzione pasquale, verso mezzanotte, per far aprire il tutto dagli “uomini di casa”, a quell'ora!Lui ha telefonato e abbiamo avuto la conferma: l'idea era proprio quella, dormire qui e passarci pure la Pasqua. Niente di male, per carità, anzi...ma non mi sembrava il modo, poteva dirlo prima più chiaramente.Mio marito però a queste mie insistenze per sapere si era scocciato e: “Sei sempre la solita che entri in ansia! Se lui ha del lavoro, poveretto, bisogna capirlo...” Io: “ Direi che è pura e semplice cortesia cercare di dare informazioni in modo da non mettere a disagio chi ti ospita, ma tanto fra di voi da questo orecchio non ci sentite!”E da qui tra noi due si è aperta, anzi, ha diluviato peggio dei temporali di questi giorni una lunga... “discussione” (per usare un termine politicamente corretto), così accesa che mia suocera in punta di piedi è sparita in camera sua e non si è più fatta vedere per diverse ore, poi è sgattaiolata alla COOP e ha comprato, oltre al suo caffè, una enorme torta per oggi.Ogni tanto esplodo (anche perchè qui i tempi e gli spazi per parlare hanno troppo spesso altre orecchie in giro), anzi esplodiamo...un'altra conseguenza della situazione.Comunque, finita la burrasca, mio marito prima di uscire ha aperto il divano-letto, ha spostato, ha pulito, ha messo i lenzuoli... senza che dovessi sollecitarlo.Così oggi siamo in quattro a pranzo, a dividerci quello che avevo previsto per tre...ma nelle feste si sta sempre un po' sull'abbondante, no? Anzi, potrei dire che siamo in cinque, poiché il vecchio pazzo è arrivato da Bologna e da stamattina alle 10 sta dentro la macchina che ha parcheggiato di fronte a casa nostra, così controlla chi entra e chi esce...sperando di vedere sua moglie. Non so come finirà. E non crediate che sia un romanzo. BUONA PASQUA A TUTTI
Picasso, Colomba e fiori