ricomincioda7

HANNO DETTO, HANNO SCRITTO


 GIARDINO A TENERIFE“Era una proprietà di esigue dimensioni. Harvey indovinò che era il luogo che cercava.
 La terra rossa soffocava sotto il peso di una intricatissima vegetazione. Così fertile era il suolo e così lussureggiante la flora, che la piantagione splendeva di una selvatica bellezza.Tra le aste del cancello Harvey diede un'occhiata all'interno.
 Quanti fiori! Una profusione di corolle trionfava ancora, lottando disperatamente contro la luce crepuscolare: masse di azalee selvatiche, d'un cremisi incredibilmente vivo; pallidi giaggioli in un oceano di opale; una pianta rampicante distribuiva in fasci le sue campanelle porporine tra il rosso delle granadille; altri fiori sconosciuti dardeggiavano, come razzi immobili alati di giallo e d'azzurro; e, prevalenti su tutto, candide e delicate come spuma, le fresie profumate si rincorrevano come onde del mare.”A. J. Cronin “GranCanaria”, pag 167-168