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PERSONAGGI


 VENT' ANNI DI MENOLa settimana passata al corso di teatro abbiamo ascoltato con curiosità il regista che ci spiegava come aveva sceneggiato il romanzo che tutti ormai abbiamo letto e riletto in francese e in italiano, quali parti aveva privilegiato, le idee più importanti che vorrebbe far risaltare attraverso le nostre interpretazioni. Ci ha elencato i personaggi che ha messo...e ci ha dato l'appuntamento a domani, quando consegnerà le fotocopie del copione e assegnerà le parti. Ormai questa attività mi piace e mi coinvolge molto, in questi giorni mi sorprendo, ogni tanto, a pensare a quale personaggio sarò...a quale vorrei essere...e so che anche ad altri colleghi del gruppo capita altrettanto...A furia di leggere e rileggere la storia, di sentirne impressioni e commenti, di ritrovarne momenti nelle esercitazioni che facciamo, questa storia diventa quasi vera, i personaggi sembrano persone conosciute davvero, si sente di assomigliare all'uno o all'altro, qualcuno diventa più simpatico o antipatico...Io, lo confesso, mi sono pian piano affezionata in modo particolare ad un personaggio: è la donna del brano che ho trascritto nel post 644, che alla fine della storia debutterà in uno spettacolo tutto suo...Mi assomiglia? All'inizio non mi sembrava, anzi, mi pareva abbastanza spregiudicata e sopra le righe, ma nella stranezza della sua vita irregolare mantiene affetti profondi verso gli amici, cerca di dare il meglio di sé quando è chiamata in causa, passa tra le tempeste della vita cercando di non farsi mai sopraffare... Insomma, in lei ritrovo un po'...il mio lato oscuro: qualcosa di me come sono, come cerco di essere, ma anche come non riuscirei mai a comportarmi nella realtà perchè il mio super-io e la mia formazione all'antica e di sani principi non me lo consentirebbero mai. Ma qui siamo sul palcoscenico, è tutta una finzione, non è vero?E allora ardisco confessarlo: mi piacerebbe IMMENSAMENTE avere la sua parte!!!Naturalmente non l'ho detto al regista...perchè...credo ci sia un problema: quel personaggio non è una ragazzina, ma nemmeno una “quasi anziana” signora come sono io ora. Diciamo che potrebbe avere...circa venticinque anni in meno della mia attuale età...anche fisicamente non credo di essere adeguata...nemmeno truccandomi e digiunando riuscirei a ringiovanire e a dimagrire abbastanza!Il tempo in certi casi è tiranno davvero: dentro posso sentirmi diversa, giovane, entusiasta, persa tra progetti, energie, sogni e desideri, ma lo specchio, se lo guardo, mi ridimensiona subito...mi dice che molte volte i dadi sono stati gettati e les jeux sont faits!Ecco, se avessi recitato vent'anni fa, sarebbe stato l'ideale, forse avrei anche trovato il coraggio di proporlo io al regista...ma vent'anni fa le mie “recite” più impegnative erano su palcoscenici di vita reale!Ora resta un mio piccolo sogno, un mio desiderio segreto. Scorrendo la lista dei personaggi, vedo che ci sono due “signore anziane” : una è ammalata di Alzheimer, l'altra è una vecchia pazza forse una strega che predice future disgrazie al protagonista.Sarò una di loro? O il regista ha qualche sorpresa in serbo per me?
Greta Garbo a 24, 46 e 60 anni...
...e a 85 anni