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BRRRRR

Post n°1402 pubblicato il 09 Gennaio 2017 da atapo
 
Tag: cronaca

FREDDDDDO !!!

 

Che gran freddo è arrivato! Qui a Firenze in questi giorni c'è quasi sempre il cielo terso e il sole, ma è tutto un imbroglio, perchè si sta attorno allo zero e di notte un bel po' al di sotto. Spesso c'è anche il vento a far rabbrividire ancora di più.

Ho steso il bucato fuori, sotto al portico e dopo qualche ora ho trovato alcuni capi, che erano più bagnati di altri, secchi quasi congelati!

Ecco ricordi di bambina, quando la mia mamma d'inverno stendeva all'aperto, poi a sera ritirava degli abiti gelati e rinsecchiti, li chiamava "i baccalà" e li metteva a scongelare e asciugare sui ferri che si aprivano a raggera in alto sul tubo della stufa a legna e carbone. E cadevano pian piano le gocce sul piano rovente della stufa, facendo quello sfrigolio colonna sonora delle serate invernali, in una casa povera degli anni '50. Poi metteva la cenere e le braci nel recipiente di ferro, lo inseriva nel "prete" (così si chiamava a Bologna lo scaldino) e tentava di riscaldare prima i nostri letti di bambini, poi quello matrimoniale. Ma spesso andavamo a dormire tenendo fra le braccia anche una borsa d'acqua calda... I ricordi ritornano, ma ormai servono a poco: finchè sarà così freddo è meglio che stenda il bucato dentro casa, su un secondo stendino che ora si può aprire nel disimpegno del primo piano finalmente libero dagli scatoloni.

Ho scoperto che i miei pigiami non mi riscaldano a sufficienza.

-I vecchi hanno sempre più freddo- spiega carinamente mio marito. Per ora aggiungo un maglione sotto le coperte, però medito di approfittare dei saldi per un pigiama o due più pesanti.

Certo che così la tosse che mi trascino da Natale non mi passa, urge una scappata dal medico.

Ed è bene che mi organizzi per uscire solo nelle ore più calde, cioè... meno fredde.

Peccato, questo sole è così invitante!

E il giardino! Le mie povere piante! Chissà se sopravviveranno! Da inesperta come sono, non so cosa pensare, nè cosa fare... Abbiamo coperto il limone, coperto anche gli iris dove stavano spuntando le foglie, spostato in una posizione più riparata il mini-caprifoglio su cui riponevo tante speranze... Però i piccoli ciclamini che tenevo su un davanzale sono tutti piegati: non credevo soffrissero così, nei davanzali in giro ne vedo di belli rigogliosi anche al freddo! Ora li ho messi dentro, chissà se riprenderanno... Altre piante hanno le foglie bruciate dal gelo, ma spero che le radici siano robuste. Da qualche giorno in un vivaio abbiamo preso a prezzi stracciati delle piante di nandina, che a me piace molto con le sue foglie colorate e le bacche rosse. Il vivaista ci ha aggiunto quasi in regalo tre piccolissime cicas. Io però non ho cuore di metterle ora all'aperto, penso che debbano digerire il loro "trasloco" e abituarsi al nuovo posto: per ora le tengo sotto il portico e le colonne le riparano un po' dalle correnti d'aria. Ecco, a questi problemi naturalistici non ci sono proprio ancora abituata!

 

nandina

 

cicas

Guardo le immagini del sud Italia ricoperto di neve: che stranezza l'Italia capovolta. Il mio amico siciliano racconta di Taormina, che io amo tanto, così imbiancata...


 

Nel 1985 era Firenze sepolta sotto la neve, a 11 gradi sotto zero, proprio in questi giorni!

Vedremo quanto durerà questo freddo e che scherzi ha ancora in serbo. Se penso che di solito in questi giorni ero alle Canarie in maniche corte e talvolta a fare il bagno... anche quest'anno devo resistere SENZA.

 
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Commenti al Post:
exietto
exietto il 09/01/17 alle 23:12 via WEB
ciaoo! qui in brianza per ora e' uguale che dalle tue parti fiorentine. Domani è prevista neve qui. I vecchi hanno sempre piu freddo? si concordo, perche' mi ricordo che spesso stavo in camicie e magliette maniche corte quando gl'altri li avevan già abbandonati, ora anche io mi sono allineato ai piu freddolosi. gIA' , povere piantine, qualcuna ne ho anche io, da tempo li ho ritirati e messi fuori dalla porta dell'appartemento, quindi ancora al coperto, ma mi fanno pena. Un caro abbraccio a te, ezio
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/01/17 alle 22:09 via WEB
E oggi il freddo i ha fatto ammalare di nuovo...
(Rispondi)
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 10/01/17 alle 21:32 via WEB
INVERNO...Abbiamo ricordi che ci accomunano, noi lo scaldino lo chiamavamo la "munega" Lieta serata Renata ciaoo Renzo
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 10/01/17 alle 22:12 via WEB
Ogni regione ha il suo nome per quello stesso oggetto. Mio marito è veneto (come te, mi pare) e anche lui come te lo chiamava "la monaca".
(Rispondi)
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