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Post N° 205

Post n°205 pubblicato il 13 Maggio 2008 da atapo
 


Scuola al passato remoto (7)


Il periodo successivo (circa un anno e mezzo) si può riassumere così:
UNA CORSA CONTINUA.
Correvo all'Università, al mattino, per seguire alcuni corsi e per "tessere" relazioni sociali che mi permettessero di avere appunti, libri e dispense spendendo il meno possibile, in un frenetico giro di prestiti, che comunque mi procurava nuove amicizie.
Correvo a studiare e "macinavo" un esame dietro l'altro per rimanere in corso e non perdere il presalario.

Correvo, nei periodi più "morti" tra un esame e l'altro, a inseguire improbabili lavori: dipinsi soldatini, vendetti detersivi e cosmetici, vendetti porta a porta scatole di dolci.
Quest'ultimo lavoro era proprio carino:
eravamo un gruppo di ragazzi più o meno morti di fame come me, partivamo la mattina col pulmino che ci scaricava, con i nostri borsoni pieni di scatole di dolci, in lontani e per me sconosciuti quartieri della più disperata periferia, tra palazzoni quasi grattacieli, che dovevamo "espugnare" (sperando di trovare ascensori funzionanti):
suonare tutti i campanelli e tentare di vendere dolci a chi ci apriva.
Magari come sicurezza non era il massimo...
Ci pagavano a cottimo e confesso che ero brava a convincere...quindi qualcosina guadagnavo ...
Anche i capi erano simpatici, ci pagavano ogni fine settimana. Insomma, lì mi sono "quasi" divertita, ma non era certo il lavoro della mia vita...

Infine, correvo a dare lezioni, tutti i pomeriggi.
Avevo sparso la voce e i clienti non mancavano:
chi era solo svogliato,
chi proprio non capiva nulla,
chi aveva perso mesi di scuola a causa di un incidente,
erano alunni della scuola elementare e della media.
A volte venivano a casa mia, più spesso andavo io da loro.

Mi piaceva molto parlare con loro, cercare di capirne le difficoltà, pensare strategie, che erano ancora molto intuitive, per aiutarli...alla fine i risultati erano buoni! Loro erano contenti e io pure.
Ne conobbi tanti, nemmeno li ricordo tutti...
Qualcuno, dopo anni, incontrandomi di nuovo, mi ringraziava ancora per quella materia o quell'argomento che era riuscito a "digerire" col mio aiuto...

Fra tutti, una fu molto importante per me...

 
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Commenti al Post:
scri79
scri79 il 13/05/08 alle 22:57 via WEB
bacio fra
(Rispondi)
artemisia_gent
artemisia_gent il 15/05/08 alle 16:25 via WEB
ho letto tutta la tua storia, mi è piaciuta un sacco e la trovo per certi versi simile alla mia, ma io di certo sono di gran lunga più fortunata di te... non ho mai avuto bisogno di mantenermi, c'è sempre chi lo ha fatto al posto mio: la mamma, papà e poi mio marito... a volte me ne vergogno... lo dicono tutti sono stata sempre troppo fortunata...
(Rispondi)
 
atapo
atapo il 15/05/08 alle 22:22 via WEB
Beata te, se hai avuto una vita facile! Però non fartene una colpa, mica ce la possiamo scegliere! Io penso che in fondo l'importante sia vivere con impegno e nel miglior modo possibile quello che ci tocca! E, come ho detto a Manu, se continuerai a leggermi, ne sentirai...
(Rispondi)
philrep
philrep il 15/05/08 alle 21:30 via WEB
Ciao ..un grazie di cuore per le tue parole .. un mio pensiero per te ..che sia una dolce e serena serata ..un abbraccio Phil ..
(Rispondi)
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