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Post N° 147

Post n°147 pubblicato il 24 Febbraio 2008 da atapo
 

SPETTACOLI

Sapete che la settimana scorsa ho fatto un'indigestione artistica?
E poichè ho visto cose che mi sono piaciute molto ora ve le racconto, così faccio un po' di pubblicità...

Il film COUS COUS

Innanzitutto, è ambientato a Sète, una città che conosco bene. Il mio imprinting francese è del Sud della Francia, che ho conosciuto prima di tutto il resto del paese, così ho ritrovato quelle atmosfere, quegli ambienti, quel tipo di gente che mi sono familiari e mi sono "immersa" ancora meglio nella vicenda, che ho visto così umana, ma a tratti anche surreale, con un ritmo che mi faceva sentire una certa suspence: "ce la farà?cosa gli capiterà ora?", contrapposto all'aspetto sempre imperturbabile del protagonista.
Almeno, io l'ho vissuto così. Comunque non sono la sola a dirne bene, visti i premi che ha vinto...


La pièce teatrale DUE PARTITE di Cristina Comencini


E' il secondo anno che viene riproposta e mi è sembrato un bel lavoro.
Nel primo tempo ci sono 4 donne che negli anni '50 si ritrovano un pomeriggio alla settimana a giocare a carte, quindi parlano delle loro vite e della situazione delle donne in quel periodo.
Nel secondo tempo invece le quattro attrici interpretano le figlie delle donne precedenti, ai giorni nostri, con la vita, lo stress e gli affanni...che noi conosciamo benissimo!
Non c'è giudizio: era meglio allora? Era meglio oggi? Ognuno, se vuole, può dare il suo...comunque il testo fa riflettere parecchio: cosa abbiamo guadagnato? Cosa abbiamo perso?
Ah, in finale viene letta una poesia di Rilke sulle donne che mi è parsa bellissima: purtroppo non hanno detto il titolo, ma mi piacerebbe tanto ritrovarla...


Infine....ROBERTO VECCHIONI !!!


Sappiate che ero andata ad incontrarlo in libreria lunedì scorso, poi ieri sera
il concerto!
Questo cantante mi piace da tanti anni, anche se confesso che non sempre ho seguito le sue produzioni, ora è stata una piacevole scoperta e riscoperta!
Soprattutto, sono contenta di averlo conosciuto meglio in libreria, dove ha parlato e ha dialogato molto: mi è sembrata una gran bella persona, con dei sentimenti profondi e ricchi.
Al concerto, su alcuni brani mi sono davvero emozionata...ma io non sono capace, purtroppo, di usare le parole bene come lui per raccontare ciò che provo...

Vi voglio regalare, per finire, il testo di una sua canzone, dell'ultimo album appena uscito (qui parla dell'amore "difficile"):

Il dolore è una vela

così incredibilmente lieve

che nemmeno lo senti,

comincia con la cadenza

dolce della neve,

ed è lì che ti perdi.

Ha la faccia di un bambino

e gli occhi di un lupo triste

che ti lecca la mano,

conosce ogni parola che non esiste

e te le insegna una per una

piano piano

Ed improvvisamente ecco che hai dimenticato

com’era bello l’amore,

e te ne vai in giro

come un vecchio cane sfiancato

che non sente più nessun odore,

torni a casa con la divisa di un soldato

che non crede più nell’onore



Non lasciarmi andare, non lasciarmi andare,

non lasciarmi andare via,

non lasciarmi andare, non lasciarmi andare,

non lasciarmi andare via



Il bambino rincorreva

la sua barca di carta,

che ci vedeva la vita,

ma il tempo non ha tempo,

l’orologio s’incarta,

la bussola è impazzita

cammini dentro una nebbia

di persone e di cose

che ti facevano sognare,

e hai voglia di andar via

senza accampare scuse

per non aver saputo amare,

quando hai finito tutte le più inutili scuse

per potere restare



Non lasciarmi andare, ....



Non ne ho la forza né la voglia di provarci

e neanche le ragioni,

altro che balle, sentimenti, tuffi al cuore

e piagnistei per scrivere canzoni;

vorrei guardare più lontano,

ma lontano adesso è un tempo

spaventosamente breve,

vorrei sparire, cancellarmi, non amarmi,

risvegliarmi che non so nemmeno dove



non lasciarmi andare, ....


E ora, piena di spirito artistico, devo andare a studiare la mia parte, che mi hanno assegnato al corso di teatro...

 
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