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TENERIFE STORIES 2

Post n°626 pubblicato il 15 Gennaio 2011 da atapo
 

 

IL SACRO E IL PROFANO

A Tenerife la zona turistica affollata è nel sud dell'isola, basta dirigersi verso la parte nord e si trovano luoghi più tranquilli dove sentirsi immersi nelle tradizioni spagnole, nella storia dei conquistadores, nelle leggende...

Magari si paga il pegno di trovare la temperatura più fresca, occorre anche la giacca sopra la maglietta, o si corre il rischio di qualche acquazzone...ma in compenso ci si può rilassare su spiaggette così...


Dunque, verso nord, lungo la costa orientale, siamo arrivati alla città di Candelaria.


Non è molto grande, ma per gli abitanti di tutte le isole Canarie, di religione cattolica, è importantissima perchè c'è un grande santuario dedicato alla Madonna, Nostra Senora de la Candelaria, protettrice dell'arcipelago.


Le feste dedicate alla Madonna, durante l'anno, qui vengono celebrate con grande solennità e con iniziative popolari che attirano gente da tutta l'isola, comunque anche nei giorni normali è meta di pellegrinaggi. Io posso solo immaginarle, visto che non era festa particolare il giorno in cui l'ho visitata.

Dentro la chiesa, tra svolazzi di angeli, ori e argenti, c'è questa statua di Maria col bambino...


 

Ha una storia lunga e misteriosa, dove non si sa quanto sia realtà e quanto sia leggenda...

Le isole Canarie, prima della conquista spagnola, erano abitate da una popolazione, i Guanci e pure la loro origine è misteriosa: si dice possano essere gli ultimi abitanti della mitica Atlantide, di cui le Canarie sarebbero briciole superstiti, o, forse in modo più scientifico, si dice che siano discendenti di gruppi Berberi che dal Marocco erano approdati sulle isole.

Dal tempo dei primi coloni Spagnoli è arrivata la leggenda che i Guanci avessero trovato in una grotta marina la statua di una donna col bambino, che aveva fatto prodigi, per cui costoro la adoravano come dea chiamata Chaxiraxi. Davanti ad essa i re guanci ricevettero i primi conquistadores, in segno di pace e di benvenuto. Gli Spagnoli riconobbero che si trattava della Madonna, viste le sue qualità miracolose, e così nacque il culto di questa statua, detta de la Candelaria perchè portatrice della luce della fede a quei popoli pagani. Attorno al santuario e al luogo del ritrovamento è sorta la cittadina di Candelaria

Quella di oggi non è la statua originaria, che pare fu rubata. La sua copia fu bruciata in un incendio, la copia successiva finì in mare...insomma, una vita travagliata! La statua odierna resiste dal 1826, vedremo fino a quando...

I poveri Guanci, da cui era iniziata tutta la storia, dopo conversioni più o meno spontanee al cattolicesimo, dalla fine del 1400 quando le Canarie diventarono importanti per la navigazione verso le Americhe, vennero combattuti aspramente dagli Spagnoli, che li assoggettarono, li uccisero, li ridussero in schiavitù, ne presero i territori costringendo i superstiti a ritirarsi nelle zone più impervie delle montagne e ad abitare le grotte che sono molto numerose nella roccia vulcanica.

I Guanci, così legati alla storia del santuario, lasciano un ricordo della loro triste storia sulla piazza davanti alla chiesa, di fronte al mare.

Nel secolo scorso un artista locale, Josè Abad, ha innalzato nove statue imponenti, che rappresentano i nove re guanci che governavano pacificamente i nove regni in cui era divisa Tenerife al momento della conquista spagnola. Prendendo spunto dalla storia e dalla letteratura isolana, ha caratterizzato ognuno di essi con oggetti simbolici, segni del potere, qualcosa che ricordi gli eventi e il destino.


E' una sfilata di statue impressionanti, danno l'emozione del sentire che c'era qualcosa di grande, che è stato distrutto per la solita sete di dominio e di possesso, nei soliti scontri di civiltà.

  

E poi, diciamolo pure, se i Guanci erano così, erano anche piuttosto belli...che ne pensate?

Pare fossero davvero alti, imponenti, ecc...ecc...un vero peccato averli sterminati!

Chissà perchè, ma la maggior parte di chi si ferma sulla piazza a fotografare le nove statue da tutti i punti di vista possibili...sono donne!

E io con loro...

(continua...)

 
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