Creato da ricrsoprecari il 06/10/2009
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Post n°1 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da ricrsoprecari
Colleghi, come avrete certamente appreso, recentemente il Consiglio di Stato si è prununciato a favore dei ricorrenti Anief che si erano precedentemente rivolti al Tar Lazio per ottenere la sospensiva del decreto relativo alla riapertura delle graduatorie ad esaurimento. In seguito alle valutazioni del Consiglio di Stato e in virtù della conseguente conciliazione tra Miur ed Anief i docenti ricorrenti otterranno l'inserimento in graduatoria con la modalità a pettine. Alcuni di voi mi hanno giustamente chiesto quale fosse il punto della situazione con riferimento al nostro ricorso. Non essendo io un tecnico mi sono rivolto ai legali che hanno curato la vertenza per avere tutti i chiarimenti del caso. Innanzitutto appare evidente che fermarsi alla sola ordinanza di sospensiva ottenuta a luglio non determnerebbe alcun effetto positivo, cosiderando che, alla luce della nota ministeriale dell'8 luglio il Miur ha ordinato agli Usp di non tenerne conto, negando ai ricorrenti la possibilità di entrare in graduatoria sulla base del punteggio. I legali ritengono, inoltre, opportuno non solo impugnare la nota ministeriale cui ho fatto appena riferimento, ma considerano necessario intervenire anche presso i singoli Usp dove gli aspiranti alle nomine hanno richiesto di essere inseriti. Bisogna, quindi, presentare istanza relativa ai cosiddetti motivi aggiuti (nota ministeriale e mancato inserimento a pettine) al Tar Lazio. Contestualmente i legali chiederanno l'esecuzione dei provvedimenti di inserimento a pettine, anche ricorrendo alla nomina di un Commissario ad acta ( cosa che il Ministero cercherà ovviamente di evitare per scongiurare ulteriori "rogne") . Ovviamente due atti amministrativi hanno i loro costi, anche dovuti al fatto che occorre impugnare un elevato numero di graduatorie dei diversi Usp. A detta dei legali, comunque le prospettive di ottenere il riconoscimento dell'inserimento sono ottime. Sarebbe allora opportuno, che i ricorrenti, si incontrino con gli avvocati che stanno seguendo la pratica, per chiarimenti di ordine tecnico - procedurale e per avere informazioni dettagliate sul da farsi. Pertanto tutti coloro che sono intenzionati a portare avanti il ricorso sono invitati, presso lo studio dell'avvocato Gallotta LUNEDI 12 OTTOBRE ALLE ORE 18,00 a Salerno In via Quaranta la prima traversa a sinistra di via Diaz, dalla Lungomare (il palazzo del fioraio, per intenderci) per tutte le delucidazioni del caso. Invece coloro che, per diversi motivi, non fossero interessati a proseguire il contenzioso dovrebbero gentilmente darne comunicazione scritta, inviando la rinuncia, o consegnandola a mano, presso lo studio dell'Avv Giuliano Gallotta in via Quaranta 8 Salerno 84122 (TEL.089/2576042)
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