RIDERS de CASADA

Muore in pista,


la gara continua Motociclismo, tragedia a Magione - PerugiaEvento drammatico sabato pomeriggio nel secondo turno delle prove ufficiali della 600 Stock di Coppa Italia all’autodromo dell’Umbria di Magione. Nel rispetto dello scomparso, gli organizzatori della Coppa Italia hanno deciso di lasciare ai piloti la scelta se correre o meno la gara prevista per le ore 15.00, senza le premiazioni sul podio.
Nel corso del secondo turno delle prove ufficiali del secondo gruppo della classe 600 Stock, si è verificato un drammatico incidente sul rettilineo del traguardo che ha coinvolto tre piloti: Luca Coletto, Alessandro Blando e il ventiquattrenne lucano Giovanni Olivieri, per il quale non c’è stato nulla da fare, nonostante le immediate cure prestate prima in pista e poi all’ospedale di Perugia.La dinamica dell’incidente ha visto lo sfortunato pilota rallentare nel rettilineo del traguardo, il pilota che lo seguiva non è riuscito ad evitarlo e lo ha violentemente tamponato, facendolo cadere proprio mentre sopraggiungeva un terzo concorrente che non è riuscito ad evitarlo. L’impatto è stato violento, tanto che  due delle tre moto coinvolte, hanno avuto un principio d’incendio subito domato dagli addetti alla sicurezza.  Blando e Coletto si sono immediatamente rialzati, mentre Olivieri è rimasto esanime ai bordi della pista, proprio sotto la torretta del direttore di gara.Come detto i soccorsi sono stati immediati, ma le condizioni del pilota sono apparse subito drammatiche. Intubato e trasportato con l’ambulanza al vicino ospedale di Perugia è deceduto poco dopo.