RIDERS de CASADA

SCOPERTO IN TRENTINO


Schiacciava un pulsante e la targa si sollevava: così un motociclista veneziano evitava le multe
Probabilmente l'ispirazione gli è venuta guardando i film di James Bond, oppure leggendo i fumetti di Diabolik: se l'hanno fatta franca loro, perché non posso riuscirci anch'io? Fattostà che un ingegnoso motociclista veneziano si è inventato un sistema geniale per evitare di beccarsi multe. Come? Semplice: tramite un pulsante ed un sistema quasi invisibile di cavi installati nella sua moto (nella foto d'archivio un prototipo italiano), una potente Yamaha, riusciva a sollevare la targa, rendendola così illeggibile ad autovelox, telelaser, ma anche all'occhio nudo degli agenti di polizia. Difficile sapere quante volte il fantasioso trucco abbia funzionato, consentendo all'astuto centauro di fare marameo ai tutori dell'ordine ed evitare così di incorrere nelle contravvenzioni previste dal codice della strada. Ma il suo tipico genio italico si è imbattuto ieri nella Polstrada del Trentino, che ha scoperto il trucco e adesso gli presenterà il conto: sotto forma di una salatissima multa e di diversi punti decurtati dalla patente. Una pattuglia l'ha intercettato in Val di Non, poco prima dell'abitato di Mollaro, mostrando la paletta: il motociclista ha finto di rallentare, ma all'ultimo momento ha sgasato allontanandosi. Gli agenti non sono riusciti a vedere la targa (appunto perché era sollevata), ma la descrizione della moto è stata diramata subito alle centrali operative di polizia e carabinieri. Così a Malè, 30 chilometri più avanti, lo stavano aspettando gli agenti della Polstrada del locale distaccamento. Questa volta il centauro non ha neppure provato a forzare il posto di controllo e si è fermato. Il mezzo è stato visionato con attenzione dagli agenti: al giovane non è rimasto che mostrare il pulsante nascosto nel manubrio e il sistema elettronico con cui riusciva in pochi istanti a sollevare la targa. Diverse le infrazioni contestate (non essersi fermato al controllo, eccesso di velocità, manovra pericolosa, mezzo modificato) ed elevata anche la somma delle multe che il giovane veneziano dovrà pagare (alcune centinaia di euro). Con una raccomandazione: niente più pulsanti segreti, quelli meglio lasciarli nei film.dal gazzettino 15/05/08