RIDERS de CASADA

La Mv Agusta passa agli americani


A rilevare il marchio è Harley Davidson La Harley Davidson rileverà le moto Mv Agusta. Uno dei marchi storici del Made in Italy passerà così sotto la bandiera a stelle e a strisce per la "modica" cifra di 70 milioni di euro, pari a 109 milioni di dollari, più tutti i debiti nei confronti delle banche, circa 45milioni di euro (70 milioni di dollari). Tanto il gruppo Usa è disposto a spendere pur di accaparrarsi il prestigioso marchio reso famoso, tra l'altro, anche dalle storiche imprese di Giacomo Agostini.
Il campione mondiale delle due ruote riuscì a vincere ininterrottamente dal 1967 al 1973 il Campionato del Mondo con la 350 e la 500 a tre e quattro cilindri. Mv Agusta, che ha sede a Schiranna (Varese) e a cui fa capo il marchio Cagiva, era da tempo in difficoltà a causa dell'indebitamento eccessivo. Il gruppo stava cercando un compratore ed era finito nel mirino, in particolare, dei gruppi di private equity attivi nel turnaround, fra cui Management & Capitali, che nei mesi scorsi aveva valutato il dossier. Ma alla fine ad avere la meglio è stata Harley Davidson. "Le motociclette sono il cuore, l'anima e la passione di Harley Davidson, Buell e Mv Agusta", ha commentato il ceo della casa Usa, Jim Ziemer, che con questa operazione vuole aumentare la presenza della Harley Davidson e dei suoi marchi in Europa.
"Tutte fanno grandi prodotti e hanno uno stretto rapporto con clienti incredibilmente fedeli. I marchi Mv Agusta e Cagiva sono ben conosciuti e considerati in Europa. Sono sinonimo di moto belle, italiane e di qualità superiore", ha aggiunto. La compagnia Usa ha in programma di mantenere l'attività della Mv Agusta nel suo quartier generale di Varese. Una volta fatto il closing, il primo obiettivo della nuova proprietà sarà quello di formare una nuova squadra dirigente, a partire da un nuovo direttore generale, e di continuare la produzione dei modelli attualmente in commercio. Claudio Castiglioni, che con la sua famiglia possiede il 95% della società, resterà presidente del gruppo e anche il capo designer Massimo Tamburini continuerà a guidare il team di disegnatori che hanno riportato il marchio al successo.
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