x amore...

HO VINTO!!!...come sempre..


E in questa settimana ho montato e messo a posto la mia libreria..finalmente le ultime scatole del trasloco con i libri sono stati messi a posto. Con gran fatica ma ce l'ho fatta..bello,molto.Nel fratempo ho però avuto anche altre cose da sbrigare...dopo tutto il correre fra cartelle cliniche,copie,consegne..scopro che non è andato tutto bene e (non x colpa mia ma dei sindacati)non sono state fatte consegne a chi mi paga l'idennità giornaliera che ha deciso così di sospendermi lo stipendio...mmmm...fantastico..tanto ho solo il mutuo,bollette e varie da pagare..ah..poi devo mantenere anche mia figlio e la macchina.. va bè.. Poi sono andata anche dall'avvocato che mi ha comunicato la decisione del giudice riguardo la sentenza x l'assegno x mio figlio in cassazione a Milano il 20 ottobre,5 giorni dopo la mia angioplastica ,dove io x ovvi motivi non ho potuto presentarmi ma dove il mio ex marito era presente.Il mio avvocato mi aveva preparato ad un annullamento dell'assegno o ad una diminuizione(visto che il mio ex è più anziano,in pensione) ma io ho 2 avvocati che hanno gli attributi e mai ringrazierò abbastanza x quello che hanno fatto.Abbiamo vinto!!! Non solo non me lo hanno tolto ma neanche diminuito(x quel poco che è),non mi hanno potuto dare l'aumento come chiesto dall'mio avvocato ,di cui non ero a conoscenza,il mio ex ha fatto una figuraccia non da poco.Il giudice gli ha detto"Però sig.N... dice che sta male ma la vedo ben abbronzato mentre sua moglie nonostante la giovane età ha dei referti medici molto seri e una infermità lavorativa riconosciuta del 85%..non si vergogna?"Potrebbe ora andare in cassazione di Roma..ma lo farei fuori anche lì..ne sono certa..e tutto questo lo ha voluto lui..non mi frega più di tanto dei suoi miseri 150 euro, ma delle sue frasi di vendetta perchè lo'ho lasciato si..e mio figlio non c'entra.Poi oggi sono andata al supermercato vicino casa mia..dovevo cambiare il caricatore del i-pod che avevo regalato ad alex.E lì ho incontrato un mio collega di lavoro che desideravo incontrare da tanto..sia x sapere come stava,sia x sapere appunto delle cose burocratiche.Lui povero è pieno di tumore..più giovane di me,gli hanno tolto già un rene, tagliato dappertutto,ora pensano ci sia anche al fegato...e non ha mai fumato.Mi ha detto di non aver paura del licenziamento,di non cercare di rientrare che sarebbe peggio..penserebbero che allora sto bene..che cmq anche a lui hanno fatto aspettare 2 anni prima di chiamarlo in svizzera x la visita e gli hanno dato il 100%.Ci siamo guardati...sembravamo 2 persone in perfetta salute...ma parlando abbiamo constatato che tutti e due non eravamo più gli stessi..che la nostra vita è cambiata..che dentro qualcosa si è indebolito..che ci stanchiamo subito,non riusciamo più ad essere quelli di prima..le nostre forze si sono spezzate..ma io ho un figlio , una casa e tutto sulle mie spalle.lui almeno ha la moglie..mi sono girata a guardala...E guardandola ho visto il suo viso segnato...come dicevamo io e lui..quando ci dicono che ce da operare oramai si va quasi come niente,una cosa quasi naturale.Ma loro? Quelli che ci amano davvero?Ore fuori dalla sala operatoria ad aspettare..ansia tremende..noi con un'iniezione nelle vene non ci siamo più..ma loro?..loro che ci amano?deve essere tremendo..un dolore fortissimo che io mai vorrei vivere e far vivere..Sono felice che non ho un compagno che potrebbe soffrire così e che sia io dalla parte del malato..l'altro lato mi farebbe star peggio