RIFLESSOalloSPECCHIO

L'oasi


Ho camminato per giorni e giorni senza fermarmi.Il sole sopra di me si fa sempre piu’ forte e inersorabilmente mi toglie le ultime forze e disidrata ogni piccola parte rimasta ancora viva,mentre la pelle ormai seccata si crepa lentamente aprendo ferite che difficilmente si rimargineranno.La sabbia riempie le mie scarpe e rende sempre piu’ difficile camminare,le gambe non riescono ad avanzare mentre vedo intorno a me i resti di coloro che prima di me tentarono di arrivare dove sono adesso io.A stento riesco a vedere davanti a me,gli occhi non si aprono piu’ lasciando un piccolo spiraglio da cui la luce accecante passa e colpisce.Quante volte mi dissero di non intraprendere questo viaggio ammonendomi che poteva essere l’ultimo,identico destino per coloro che mi precedettero.Quanti mercanti sconosciuti tentarono di scoraggiarmi vendendomi la loro merce migliore e quanti inganni dovetti subire per arrivare fino a qui’.Quante notti a scacciare improbabili presenze,minandomi nelle convinzioni che la strada non fosse quella giusta.E mentre miraggi si susseguono nel mio percorso, togliendomi ogni volta un’alito di speranza,scorgo in lontananza quella che potrebbe essere la mia unica salvezza.Si, sono arrivato dove altri non sono riusciti,finalmente la vedo.Qui’ potro rifocillarmi e dissetarmi,la vita riprendera’a scorrere ed a creare nuovi impeti senza piu’ limiti alla fantasia,ridandomi cio che credevo perso.Alla tua ombra mi rinfreschero’ ritrovando antiche sensazioni e nuove emozioni,fino a quando me lo permetterai,credendo che non sia un miraggio e che domani sia di nuovo un giorno migliore,lasciandomi avvolgere nelle tue spire cosi’ accoglienti,fino a che il sonno non prenda ancora il sopravvento…