RIFLESSOalloSPECCHIO

Diamante grezzo


Ci sono tanti modi di guardare il cielo,ognuno a modo proprio.Ed ognuno ci vede cio che vuole usando magari l’immaginazione piu’ fervida,quella che credeva di aver perso l’ultima volta che il miglior amico l’ aveva tradito,quella che credeva fosse svanita quando colei a cui aveva donato il cuore glielo schiaccio’ senza esitazione,lasciandogli solamente l’amarezza di una vita sprecata inseguendo quello che era un sogno,divenuto incubo soffocante.Per chi sa guardare certe nuvole possono sembrare cavalloni bianchi carichi di sogni pronti ad essere realizzati ,se solo lo vogliamo,oppure immense distese di schiuma avvolgente che sembra avvicinarsi sempre piu’ fino a toccarti,mentre il sole le squarcia reclamando il suo posto in prima fila in questa rappresentazione infinita che giorno dopo giorno ci perdiamo troppo presi a tenere lo sguardo basso, quasi ci fosse da vergognarsi a saper ancora apprezzare quello che ci e’ stato regalato per poterne godere senxa doverne leggere sui libri o ritrovarlo nelle canzoni, le stesse che ci riempiono la vita dandoci ancora aneliti di felicita’ troppo spesso dosata e racchiusa nel nostro piccolo ripostiglio oramai pieno di cose inutili e ricordi ingialliti dal tempo.Quando e’ stata l’ultima volta che ti sei chinato a raccogliere un filo d’erba,stringendolo forte tra i pollici riuscendo a farne uscire un suono buffo ma che ti riconciliava con il mondo,facendo di te il centro di quella distesa verde dove hai corso spensierato quando le risate erano musica giornaliera e ti accompagnavano nel cammino fatto spesso di rovi e spine?E quell’odore che aveva la mattina appena alzato dove la rugiada copriva sogni e speranze per poi svanire alla luce dell’aurora,con l’odore di caffelatte che proveniva dalla cucina,tintinnii che scandivano i minuti spesso troppo lunghi per aspettare lo scorrere lento di orologi di legno,lancette inesorabili della tua voglia irrefrenabile di battere il nemico,senza accorgerti di lasciare pezzi di vita che non ritorneranno piu’?Ma tu sei ancora tu,non sei cambiato molto da allora anche se ti dicono che ora si che sei una persona rispettabile,che finalmente hai raggiunto una posizione sociale invidiabile,senza capire che quello che fa piu’ male e’ aver lasciato che quei pezzi di diamante grezzo diventassero immensi campi di grano dorati dove adesso due ragazzi innamorati si stringono forte le mani promettendosi l’eternita’ dei sentimenti,promesse che ripeteranno ancora,e ancora,e ancora,stesi con quel filo d’erba tra le labbra a guardare quelle stesse nuvole che erano state tue tanto tempo prima,testimoni delle tue promesse mai mantenute e che ancora vagano nel cielo aspettando che qualcuno le faccia sue.Qualcuno potrebbe chiamarle rimpianti ma io credo che siano stelle lasciate brillare nell’eternita siderale,accanto ad altri milioni di promesse in attesa di essere mantenute.E se le vedrai spegnersi vorra’ dire che ci sara’ qualcuno in qualche parte del mondo che finalmente le avra’ fatte sue,ma non temere che presto verranno sostituite da milioni di altre,il cielo non si spegnera’ mai fino a quando ci saranno due ragazzi stesi sull’erba a scambiarsi sguardi innamorati.Come facesti tu con lei senza pentirti mai di quelle parole,perche’ sei ancora in tempo per mantenerle quelle promesse,se solo lo vorrai.Devi solo spegnerle una ad una,puoi ancora farlo ed e’ questo che lei vuole da te, non deluderla proprio adesso,adesso che hai capito cos’e’ importante e che hai tutto cio di cui avevi bisogno:hai il suo amore.Ed e’ questo che conta di piu’ al mondo,un bene prezioso e raro…