RIFLESSOalloSPECCHIO

Tienimi,non lasciarmi mai


Tienimi,non lasciarmi mai.Non adesso.Laggiu’ e’ troppo freddo e buio,non riesco a vederne la fine.L’oscurita’ avvolge l’anima e ne fa la sua piu’ fedele scudiera intrappolandola in false convinzioni di nuova rinascita,di nuova vita regalata agli stolti che credono si possa ritrovare quell’illusione perduta nelle spire dell’incoscienza profonda,decimazione d’intenti superiori. Quante fragili consapevolezze si nascondono dietro una maschera di eterei entusiasmi,alimentati da gesti meccanici di sconosciuta felicita’,attesa invano dietro quella finestra ormai annebbiata ad occhi lucidi e stanchi, provati da tanta inutile carneficina e pronti a socchiudersi per ascoltare ancora quelle suadenti voci ingannatrici,pronti a farsi trasportare in viaggi senza ritorno,sublimi attimi di gioia ritrovata.Il vento spazza via gli ultimi recalcitranti pulviscoli di sogni rimasti appiccicati alla parete della fantasia mentre cruda la realta’ si mostra in tutto il suo splendore,inerme e sottomessa alle regole dell’esistere, e decide di far suo ogni piccolo pertugio che insistentemente la mente cerca di insinuare attraverso spiragli di luce abbagliante inondati a fiotti su parole ormai prive di significato,cornice smessa a piu’ giovani tele pronte a colorare spazi desueti di ricordi dimenticati nel tempo.Pagine bianche di un libro consumato attendono l’inchiostro dell’esperienza per essere riempite di rivoli neri, immagini sbiadite nella polvere della casualita’ e del destino,unico artefice di questo nostro girovagare all’infinito,meta ultima all’immortalita’.Ed ora tienimi stretto,non lasciarmi mai.E’ troppo buio laggiu’ e non riesco a vederne la fine.Ma una piccola luce si fa spazio e squarcia l’oscurita’.E’ l’inizio.Ed e’ la fine..